Sottoscritta la prima delle procedure per la candidatura ufficiale Unesco del sito “Selinunte e la chora selinuntina”

CAMPOBELLO DI MAZARA – Al Baglio Florio di Cave di Cusa a Campobello di Mazara si è svolto l’incontro tra Raymond Bondin ed undici sindaci del territorio selinuntino per siglare un importante momento storico.

E’ stata sottoscritta la prima delle procedure per la candidatura ufficiale del sito “Selinunte e la chora selinuntina” alla World Heritage List dell’Unesco, proposta lanciata durante il recente convegno internazionale, organizzato dal Club per l’Unesco Castelvetrano Selinunte, tenutosi presso il Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa, nell’aprile scorso.

foto firma selinuL’idea progettuale prevede che il Sito scelto ricada su quello che fu l’antico territorio amministrativo della colonia dorica di Selinunte, compreso tra i fiumi Mazaro e Platani. Al Tavolo tecnico, organizzato dalla Pro Loco di Campobello di Mazara, presso il Baglio Florio, per la sottoscrizione della “Dichiarazione di intenti” hanno partecipato i rappresentanti di quei Comuni che per primi sono stati esaminati dall’esperto UNESCO, Raymond Bondin, affascinato dalle peculiarità di sviluppo socio-turistico-economico, già avviate e in via di evoluzione, dei territori di Castelvetrano Selinunte, Campobello di Mazara, Partanna, Mazara del Vallo, Sciacca, Menfi, Santa Margherita di Belice, Caltabellotta, Montevago, Sambuca di Sicilia e Cattolica Eraclea.

“Ringrazio tutti i colleghi sindaci – ha esordito Felice Errante, sindaco di Castelvetrano, nonché Presidente del Distretto Turistico “Selinunte, il Belice e Sciacca Terme” – che con spirito di coesione e lungimiranza hanno aderito all’importante iniziativa, confermando fermamente di appartenere ad un vasto territorio, che si estende dal Mazaro al Platani e comprende entro i suoi confini anche il Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa”.

L’occasione ha permesso ai sindaci intervenuti di congratularsi, soprattutto con le squadre dell’Azienda Forestale Demaniale di Trapani, per aver constatato come le Cave di Cusa si trovino in condizioni eccellenti, curate e pulite dalle erbe infestanti. “Sono entusiasta e soddisfatto – dichiara il Presidente del Club per l’Unesco Castelvetrano Selinunte, Nicola Miceli – del lavoro svolto dal nostro club che oggi ha portato a questo importante risultato. Nonostante che il nostro compito termini qui, resteremo vigili e pronti a dare tutto il nostro contributo là dove si ritenesse necessario affinché la macchina burocratica appena avviata non si arresti durante il percorso”.