Spaccio di droga e presunta violazione del divieto di avvicinamento alla persona offesa: 2 arresti dei carabinieri

MARSALA – I Carabinieri della Compagnia di Marsala, nel corso dei costanti servizi di controllo del territorio, hanno arrestato due persone del posto di 36 e 42 anni.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di San Filippo hanno arrestato un 36enne in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Palermo. L’uomo, imputato in un processo per fatti accaduti nel 2017, è stato ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Al termine delle formalità di rito, i militari dell’Arma hanno condotto l’arrestato presso la Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani, dove dovrà scontare la pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione.
A Petrosino, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 42enne nei cui confronti è stato emesso ordine di aggravamento di misura cautelare dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Marsala.
Tale provvedimento è scaturito a seguito delle presunte violazioni della misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, cui l’Autorità Giudiziaria già aveva sottoposto l’uomo sulla base dell’attività investigativa precedentemente svolta dai Carabinieri. In quel contesto, infatti, erano emersi gravi indizi di colpevolezza del reato di atti persecutori che il 42enne avrebbe attuato nei confronti dell’ex compagna. In esecuzione di quanto disposto, il destinatario del provvedimento è stato ristretto agli arresti domiciliari.
Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.


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