“Spazi culturali Paola Grassa”: stasera l’inaugurazione a Triscina

TRISCINA – Saranno intitolati alla professoressa Paola Grassa gli “Spazi culturali di Triscina”, facenti parte della struttura dell’ingresso al Parco archeologico di Selinunte lato ovest, durante una cerimonia che si terrà ivi, martedì 2 luglio, alla presenza del sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano e del direttore del Parco Felice Crescente.

Dietro richiesta del nipote della prof.ssa, l’avv. Giovanni Antonino Rizzo, che presenzierà alla cerimonia, l’Amministrazione comunale di Castelvetrano ha deciso di inserirla nella toponomastica del comune, con l’intento di commemorare i concittadini che con il loro operato hanno dato lustro alla città.

Laureatasi col massimo dei voti in lettere classiche presso l’ateneo di Palermo, la prof.ssa Paola Grassa ha insegnato per un trentennio lettere italiane e latine nei licei. Lasciata la docenza, il suo impegno si è profuso per la poesia e la saggistica, onorando la sua terra e soprattutto Selinunte.

Tra le sue opere, l’opera satirica “Elogio del fumo”, i romanzi “L’isola delle Amazoni” e “Le Spighe di Rut” e una raccolta di liriche, “Canti dall’Isola”. Nel 2000 esce “La Malophoros di Selinunte”, una monografia sui riti misterici dell’area della Gaggera, nel 2011 “Selinunte, la sfida della bellezza”, nel 2019 il racconto “Il sogno di Giona”. A pochi giorni dalla sua scomparsa, avvenuta nel 2021, viene pubblicato il suo ultimo libro, “Cantami Musa. Poesie in dialetto e versi sparsi in lingua”.

A presentare la cerimonia, sarà il dott. Tino Traina, medico, scrittore, appassionato di poesia ed organizzatore di premi letterari, legato alla professoressa Grassa, per diversi impegni culturali comuni, come la stesura in unica raccolta delle opere del compianto prof. Rosario Di Bella.

Ad intrattenere tale momento profondo di ricordo e riconoscenza, vi saranno le letture di Ermelinda Palmeri da “Selinunte..la sfida della bellezza” e liriche da “Canti dall’isola”, i ricordi e la lettura della testimonianza di Martine Fourmont di Enza Accardo.

Previsto inoltre un intervento volto alla promozione di un premio letterario intitolato alla professoressa Paola Grassa da parte del prof. Rosario Atria, autore di studi sulla poesia e sulla letteratura italiana, dal 2014 cultore di letteratura italiana presso l’Università di Palermo, presidente della “Società Dante Alighieri Castelvetrano”, segretario del Centro internazionale di Cultura filosofica “G. Gentile”.

Ad allietare la serata, vi saranno le note suonate dal Mattaliano Clarinet Quartet con “Musiche mediterranee e Mattaliano”, in un concerto dedicato alla canzone d’autore che propone l’insieme tra il linguaggio poetico e quello musicale, in un’unità narrativa e metrica inscindibile.

I brani eseguiti in forma strumentale, scelti per la loro spiccata anima popolare, verranno interpretati cercando di cogliere emozioni e sentimenti. Il programma si completa con un omaggio dal titolo “Viaggiando”, composto da Mattaliano e dedicato ai grandi Maestri del passato, e con alcuni brani di matrice etnico-popolare dello stesso Mattaliano, dedicati all’anima mediterranea.

Mattaliano, palermitano, è laureato in clarinetto e musica da camera. Ha tenuto circa 2.500 concerti in alcuni tra i principali teatri italiani con tournée all’estero in tutta Europa, America, Cina, Nord Africa, ecc., e ha duettato con Sting nella prima italiana dello spettacolo Simphonicity nella canzone “Englishman in New York”, e con molti altri artisti italiani e internazionali tra cui Natalie Cole, Clark Terry, Claudio Baglioni, Rossana Casale, Tosca e Beppe Servillo.


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