Sulle primarie la voce di Rifondazione Comunista

PARTANNA – Dopo la rottura tra Udc e Pd sulla questione delle primarie solo “apparentemente” volute anche dal Pd secondo quanto ha scritto l’Udc nel documento che ha sancito il distacco dell’Udc dal Pd e la decisione di quest’ultima di sostenere il candidato sindaco Nicola Catania, oggi interviene la segretaria cittadina del Partito della Rifondazione comunista, Carmelina Atria, che in una nota ribadisce, dunque anche il Prc, la richiesta al Pd di elezioni primarie. Ecco la nota:

“In vista delle elezioni Comunali, il Partito della Rifondazione Comunista di Partanna è da mesi impegnato alla costruzione di una coalizione forte e unita in grado di vincere la prossima scadenza elettorale. Da diversi mesi siamo in trattativa con il Partito Democratico al quale abbiamo chiesto con forza e determinazione le PRIMARIE presentando una bozza di regole sulle quali aprire un dibattito all’interno della coalizione. In merito alla riunione della Segreteria cittadina tenuta in data 12/04/2013 il Partito della Rifondazione Comunista chiede, ancora una volta, con FERMEZZA E DECISIONE al Partito Democratico di non rompere il tavolo delle primarie, ritenute da noi un fondamentale e irrinunciabile metodo democratico e di partecipazione dal basso per la scelta del candidato alla carica di Sindaco. Il P.r.c. crede che sia necessario costruire un fronte comune in grado di battere, alle prossime amministrative, chi rappresenta la continuità di governo che ha massacrato la nostra Partanna negli ultimi dieci anni.

La Segretaria del P.r.c. Partanna, Carmelina Atria, rimane disponibile ad un ennesimo confronto con il direttivo del Partito Democratico e con tutte quelle forze politiche e liste civiche che fanno riferimento al centrosinistra Partannese, ed afferma: Il nostro appello è riferito a chi pensa che un’altra Partanna sia possibile e che un’altra amministrazione sia possibile. Un’amministrazione che sia dalla parte dei lavoratori, dei pensionati, dei disoccupati, dei precari e delle famiglie. Abbiamo in mente un progetto costruito su alcuni pilastri fondamentali: trasparenza, partecipazione, diritti e lavoro. Siamo convinti di riuscire a costruire una coalizione seria e credibile che possa scrivere una nuova pagina per Partanna”.

 

 


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