Internazionalizziamo la scuola

Se  per  internazionalizzazione dei curricoli si intende più lingue, più mobilità, più cooperazione, più inclusione, più sostenibilità, più competenze mirate, più tecnologie, più cittadinanza attiva…molte nostre scuole siciliane  con  la partecipazione

• al Programma LLP (Lifelong Learning Programme) con Comenius, le Visite di studio, la Formazione in Servizio e l’Assistentato;

• al Progetto E- Twinning (portale europeo dei gemellaggi elettronici tra scuole);

• al progetto NHSMUN (NHSMUN – National High School Model United Nations: New York, 5 – 12 MARZO 2013),

stanno andando  proprio in questa direzione.

Un buon numero di studenti delle scuole secondarie superiori della provincia di Trapani, accompagnati da docenti e da dirigenti, dal 5 al 12 marzo si trova a New York, per partecipare all’NHSMUN. L’NHSMUN è tra le più prestigiose e partecipate simulazioni, al mondo, dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nelle quali gli studenti, che provengono da ogni parte del pianeta, in rappresentanza di oltre 200 scuole, approfondiscono e si confrontano sui temi oggetto dell’agenda politica internazionale indossando i panni di ambasciatori e diplomatici. Gli studenti “delegati”, nel rivestire questo ruolo, svolgono le attività tipiche della diplomazia: tengono discorsi, preparano bozze di risoluzione, negoziano con alleati e avversari, risolvono conflitti ed imparano a muoversi all’interno delle committees, adottando le regole di procedura delle Nazioni Unite.

La simulazione, che avviene interamente in lingua inglese, impegna gli studenti a studiare la politica, la geografia, l’economia del Paese da rappresentare, nonché ad analizzarne il relativo contesto sociale, giuridico e le relazioni internazionali intercorrenti con gli altri Stati del mondo. Lo scopo, infatti, è farsi portavoce degli interessi del Paese assegnato dallo Staff Board dell’Ente organizzatore, al fine di concretizzare l’attività di negoziazione e dibattito attraverso la redazione delle Risoluzioni finali, di cui terranno conto i reali  Diplomatici di carriera, alla ripresa dei lavori formali ONU.

I Model United Nations si svolgono in luoghi di particolare rilievo: all’interno del Quartier Generale delle Nazioni Unite a New York o, ancora, all’interno dell’Harvard University (Boston). La  speciale location all’interno del Palazzo di Vetro conferisce alla simulazione il valore di una esperienza irripetibile.

L’ NHSMUN è organizzata dall’International Model United Nations Association, ente accredidato presso il Dipartimento di Formazione delle Nazioni Unite e partner di United Network.

I delegati, oltre a vivere un’esperienza intensa, impegnativa ed unica, durante la simulazione, hanno l’opportunità di incontrare i diplomatici dei paesi che saranno chiamati a rappresentare durante il model (mission briefing), nonché di conoscere gli stessi  che lavorano all’interno del Consolato Generale Italiano a New York e della Missione Permanente Italiana presso le Nazioni Unite. Ovviamente il progetto NHSMUN prevede anche momenti di divertimento e socialità, come la NHSMUN delegate dance, cui prendono parte tutti i 3.500 delegati alla simulazione e la United Network DELEGATE DANCE, cui partecipano gli studenti italiani ed europei aderenti al nostro network.

Perché questo progetto?

— Perché prevede l’inglese come lingua ufficiale dei lavori di simulazione, all’interno delle Commissioni: ciò costituisce occasione per apprendere la capacità di trattare e discutere temi a carattere politico-internazionale, giuridico, economico e sociale in una delle lingue ufficiali delle Nazioni Unite ed essenziali per poter operare in ambito internazionale.

–Perché offre ai giovani un’opportunità unica di comprendere, vedere ed applicare in concreto ed in prima persona il funzionamento interno delle Nazioni Unite, distaccandosi dal modello classico della lezione frontale e nozionistica tipica degli insegnamenti scolastici.

–Perché permette agli  studenti, in qualità di delegati, di rivestire il ruolo non solo di diplomatico, ma anche di giurista, economista ed esperto di rapporti internazionali ed ancora consente agli studenti di assumere le vesti di difensori e giudici prodigandosi nella difesa e nella battaglia per la tutela dei diritti umani.

–Perché rende gli studenti consapevoli dell’interdipendenza globale che caratterizza il mondo in cui vivono e perché li aiuta a vincere le sfide e ad ottimizzare le opportunità.

L’internazionalizzazione dell’istruzione rappresenta, ormai, una realtà e allo stesso tempo una sfida per i policy makers, gli stakeholders, i docenti e gli studenti di tutti gli ordini dell’istruzione.

È compito della scuola, infatti, preparare gli studenti per la vita e per il lavoro, nel loro contesto locale e nazionale, ma anche nel più ampio contesto sovranazionale. E l’internazionalizzazione del curricolo è un elemento di vitale importanza in tale processo. Questa è una sfida che ci porta al rinnovamento continuo sia in termini di contenuti che di strategie, per far sì che i giovani siano partecipanti attivi, in un mondo caratterizzato sempre più da connessioni interdipendenti a livello globale.

 

Vita Biundo

Dirigente Scolastico Istituto Superiore

”F. Ballatore”  Mazara del Vallo


Pubblicato

in

da

Tag: