Parva Favilla
A COSA SIAMO DISPOSTI A RINUNZIARE PER LA LIBERTÀ DELL’UCRAINA?
Una volta tanto, mi sia consentito di accantonare il taglio caratteristico di questa rubrica. Di fronte ad una catastrofe, infatti non si addice il sarcasmo.
AMBIENTALISMO CARTA COSTITUZIONALE E MEGALOMANIA
Che sbadati i nostri Padri Costituenti! Tutti presi da problemi effimeri (il lavoro, la solidarietà, il bene comune, la difesa della dignità umana e via
VORREI INCONTRARTI FRA CENT’ANNI (o anche qualcosina in meno!)
“Vorrei incontrarti fra cent’anni” cantava negli anni ’90 Ron. Campare ancora cent’anni: è questo il sogno che accarezzo, Cent’anni o anche qual-cosina in meno. Il
QUANDO PARLIAMO DI TURISMO, DI CHE TURISMO PARLIAMO?
Una volta tanto mi sia consentito di stravolgere il normale cliché di “Parva Favilla”. Mi sia consentito, cioè, di dialogare. apertis verbis, col Direttore di
A BENEFICIO DEI CULTORI…DEL PELO NELL’UOVO
PARVA FAVILLA. E’ risaputo che l’uovo non presenta alcuna escrescenza pilifera. Eppure, c’è sempre qualcuno che caparbiamente si ostina a girare e rigirare fra le
MA ESISTE A PARTANNA UN ASSESSORATO AL VERDE PUBBLICO?
Strana città Partanna! A quel che sembra, è uno dei pochi Comuni d’Italia che non avverta la necessità di un Assessore al Verde Pubblico. E,
“LO DICE LA SCIENZA, SIGNORI!”
Fino ad alcuni decenni fa, quando si voleva dare consacrazione ufficiale ad una qualsiasi asserzione, bastava aggiungere “lo ha detto la televisione”. Ed era più
PARTANNA SARÀ CITTÀ TURISTICA SE SARÀ APERTA AL TURISMO
Capisco che parlare di turismo in piena pandemia è, quantomeno, da ingenui o da esaltati. Il turismo, infatti, presuppone la libera circolazione delle persone; e,
LIBERTÀ DI PAROLA O PAROLA IN LIBERTÀ?
Chissà quante volte hai sentito pronunziare l’espressione “libertà di parola” per indicare il diritto di parlare, di esprimersi oralmente. E magari, per dar forza a
A QUANDO LA CURA DELLE PERIFERIE E DELLE PENDICI?
Capita talvolta di attraversare la via Normanni o di soffermarsi ad osservare le pendici occidentali del vecchio centro di Partanna. Ed un senso di sconforto