Categoria: La Pagina “graffiante” di Vito
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Psicologismo e psicoterapie folli
Un tempo, negli anni sessanta, si chiamava edonismo. Non ci si accontentava di essere, ma si cercava ad ogni costo il piacere. Oggi si cerca il benessere, parola in cui cambia il referente, ma non il significato. Scrive Anthony De Mello che quando uno ha dei problemi psicologici anche gravi, non vuole cambiare, vuole solo…
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REIMER: LA SCUOLA è morta
di Vito Piazza – Provincia di Oristano. Ma se il Ministero allargasse le ispezioni – condotte da ispettori legittimati e non graditi al potere come adesso – scoprirebbe, come in tutti i paesi di quasi tutte le province d’Italia, che il fenomeno è diffuso, pervasivo, frutto del pensiero unico, quello umanistico-cristiano. Scoprirebbe che in Sicilia…
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Quando girano le pale
Credo che i partannesi “giusti” (vale a dire quelli in grado di ragionare con la propria testa) si siano stupiti. La notizia non poteva passare inosservata, data la gravità e l’enorme perdita di denaro che comporta per tutti gli abitanti. Si sa che i partannesi sono tutti dei fancazziani e la notizia che Partanna non…
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Vito Piazza: I siciliani non sono tutti mafiosi
L’hanno preso. Dopo trent’anni. E subito i media e giornalisti d’accatto si sono buttati non contro di lui, ma contro i suoi concittadini, i campobellesi e i castelvetranesi e forse anche noi partannesi. Più colpevoli del pluriomicida Matteo, la primula rossa, il nuovo padrino, il nuovo Giuliano. Un mito creato per far luce a un…
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Ma quale Natale?
di Vito Piazza – Si avvicina il Natale. Quello che tutti noi subiamo senza neppure discutere visto che le discussioni riguardano questioni di lana caprina: presepe o non presepe a scuola? Gli integralisti di destra (siamo consapevoli che si tratta di categorie ormai obsolete ma utili per capire in modo approssimativo) vedono nel presepe a…
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TU SEI DI PARTANNA SE…ed altre autocelebrazioni
di Vito Piazza. Partanna produce poeti, tanti, troppi. Ma non esistono più siciliani in grado di produrre quella Sicilia dolorante e poetica, sublime e sofferente che scrittori come Verga, Pirandello, Capuana, Vittorini, Martoglio Quasimodo e mille altri meno noti sono stati in grado di creare: scrittori che furono poeti e poeti che furono scrittori.…
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Malattie fisiche con i piedi di piombo. E le mentali? Babbi partannisi e partannisi babbi
di Vito Piazza – Da noi l’idea di salute in genere coincide con l’assenza di malattie. E pur riconoscendo che le generalizzazioni sono sempre inique perché attengono alla casistica generale, possiamo affermare che i partannesi – in generale – non hanno vere malattie e proprie malattie, per fortuna, a meno che non si vogliano considerare…
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I proverbi di Partanna
Tutti i partannesi sono condizionati, invasi, vessati dai proverbi. E dato che mancano di creatività continuano a considerare i proverbi come la loro unica guida nella vita. Sconti per nessuno: neppure i più ferventi e convinti cattolici sfuggono alla tirannia dei proverbi e se la vita porta loro qualche opportunità per cambiare – magari in…
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Cipolla rossa, emigrazione, connessioni, il male dei partannesi
PARTANNA- Non amiamo i gialli in cui l’assassino si scopre alla fine del libro o del film e non vogliamo costringere nessuno a leggerci fino in fondo: il male dei partannesi lo diciamo subito: è la mancanza di progettualità. Qualche seguace di Freud ebbe a dire che sono tre gli elementi che fanno la differenza…
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E luce non fu…
Mi sfugge l’anno, forse cinquanta anni fa o meno: ma quando a Partanna arrivò la nuova illuminazione, il paese fu talmente acceso che – si disse – a Salemi vedendo quei bagliori enormi e sconosciuti gli abitanti furono talmente preoccupati da urlare: “Partanna brucia”. E molti – si disse – partirono per i soccorsi convinti…
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Era meglio prima?
di Vito Piazza Questo scritto è solo per chi affida il proprio benessere e malessere a se stesso, al suo presente, ma anche al proprio passato. Chi cerca centri benessere ha un locus of control esterno: crede che la colpa del suo stare male sia sempre di altri. Un esempio. Chi ha…
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Decluttering
A Partanna ci sono arrampicatori sociali? Possiamo dire senza tema di smentita che il paese (la famosa cittadina “belicina” trita e ritrita espressione di chiunque scriva per il pubblico) non ne è pieno, ne è sommerso. Tracima, deborda. Si nasce arrampicatori sociali, si succhia tale aspirazione col latte materno, si rinforza col contatto con altri…
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Dossi, cunette e c.
Qualcuno che non ha la memoria corta – tipica del partannese tipo – ricorderà che abbiamo iniziato questa pagina “graffiante” con le note riguardanti la circolazione nella nostra città, aggettivata sempre dai cronisti senza fantasia “belicina”. Credevamo di aver raggiunto il top quando parlammo dei segnalatori di direzione (per gli appassionati dei western ”frecce”) che…
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FESTE: Natale con i tuoi
No. Non sarà un Natale come gli altri e in quanto a Capodanno ancora peggio: addio abbuffate. Per una cittadina come la nostra SEMBRA un vero disastro: qui il Natale per credenti e non, ha un significato speciale, aggiuntivo rispetto agli altri Natale che si celebrano nel nord o anche in altri paesi sparsi per…
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Dad o in presenza?
A nessuno piace fare il profeta di sventure. Nell’antichità chi portava una cattiva notizia veniva giustiziato, almeno così ci ha insegnato una scuola a volte becera e spesso mal documentata. E a nulla valgono i vari proverbi concilianti del tipo “ambasciator non porta pena” . Mi colloco qui. Non sono un profeta ma un essere…
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Rimproverati e rimproveranti
Un’abitudine tutta italiana, ma a Partanna assume modalità endemiche, antropologiche, culturali: è l’abitudine al rimprovero quasi come fosse un valore. I partannesi si dividono in due categorie: i rimproveranti e i rimproverati. Ma non si tratta di categorie statiche, quasi blocchi contrapposti come furono Stati Uniti e Unione Sovietica nel periodo della guerra fredda. Qui…
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Ritorno a scuola
Quando leggerete (e se lo leggerete) questo articolo non saremo al sicuro né avremo quelle certezze che in qualche modo abbiamo sempre avuto. Perciò addio alla retorica dei buon sentimenti, degli auguri che le alte personalità della scuola immancabilmente fanno, ai soliti “armiamoci e partite!”. Tranne poi a dirci che siamo lavoratori a mezzo servizio…
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Ma che fa un ispettore ministeriale? Riflessioni sulla scuola da chi è stato catturato dalla scuola e mai più restituito alla vita civile
di Vito Piazza Siamo degli inguaribili ottimisti, perciò in un momento in cui la scuola sta a zero e la cui nullità attuale ha trovato nella pandemia un comodo e tragico alibi, vorremmo riportare la speranza. E questo anche perché chi fa scuola non può non essere ottimista: la scuola è progresso, si entra in…
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“Psicoterapeuti improvvisati? No, grazie!”
PARTANNA – di Vito Piazza Ho insegnato psicologia clinica per 7 anni alla II cattedra di Psicologia nell’Università di Milano il cui direttore era il grande Ettore Caracciolo, lo Skinner italiano. Insegnavo in quella che veniva definita “specialità” ed era ancora triennale. Ora è quinquennale a riprova della distanza abissale che c’è tra…
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Il Prossimo
Lascio a chi di competenza il problema – tale è anche la tragedia che ci affligge – di come affrontare al meglio ciò che stiamo vivendo, osservando come la nostra comunità partannese stia rispondendo per il meglio per la propria e l’altrui incolumità. Voglio solo ricordare che il concetto di “prossimo” che tutti collochiamo in…
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Risorse umane partannesi soffocate
Se non puoi fare quello in cui credi, credi almeno in quello che fai. Già, è nota la nostra posizione contro quel tipo di cultura egemone a Partanna basata più sui valori della furbizia che su quelli dell’intelligenza, più su valori della subcultura indotti da una classe epistemica (“ma chi te lo fare? Se quello…