Categoria: La Pagina “graffiante” di Vito

  • Ritorno a scuola

    Ritorno a scuola

    Quando leggerete (e se lo leggerete) questo articolo non saremo al sicuro né avremo quelle certezze che in qualche modo abbiamo sempre avuto. Perciò addio alla retorica dei buon sentimenti, degli auguri che le alte personalità della scuola immancabilmente fanno, ai soliti “armiamoci e partite!”. Tranne poi a dirci che siamo lavoratori a mezzo servizio…

  • Ma che fa un ispettore ministeriale?  Riflessioni sulla scuola da chi è stato catturato dalla scuola e mai più restituito alla vita civile

    Ma che fa un ispettore ministeriale? Riflessioni sulla scuola da chi è stato catturato dalla scuola e mai più restituito alla vita civile

    di Vito Piazza   Siamo degli inguaribili ottimisti, perciò in un momento in cui la scuola sta a zero e la cui nullità attuale ha trovato nella pandemia un comodo e tragico alibi, vorremmo riportare la speranza. E questo anche perché chi fa scuola non può non essere ottimista: la scuola è progresso, si entra in…

  • “Psicoterapeuti improvvisati? No, grazie!”

    “Psicoterapeuti improvvisati? No, grazie!”

    PARTANNA – di Vito Piazza      Ho insegnato psicologia clinica per 7 anni alla II cattedra di Psicologia nell’Università di Milano il cui direttore era il grande Ettore Caracciolo, lo Skinner italiano. Insegnavo in quella che veniva definita “specialità” ed era ancora triennale. Ora è quinquennale a riprova della distanza abissale che c’è tra…

  • Il Prossimo

    Il Prossimo

    Lascio a chi di competenza il problema – tale è anche la tragedia che ci affligge – di come affrontare al meglio ciò che stiamo vivendo, osservando come la nostra comunità partannese stia rispondendo per il meglio per la propria e l’altrui incolumità. Voglio solo ricordare che il concetto di “prossimo” che tutti collochiamo in…

  • Risorse umane partannesi soffocate

    Risorse umane partannesi soffocate

    Se non puoi fare quello in cui credi, credi almeno in quello che fai. Già, è nota la nostra posizione contro quel tipo di cultura egemone a Partanna basata più sui valori della furbizia che su quelli dell’intelligenza, più su valori della subcultura indotti da una classe epistemica (“ma chi te lo fare? Se quello…

  • Elogio dell’ignoranza

    No, non c’entra la politica e i personaggi che sono al governo la cui profonda cultura è nota a tutti. Noi siamo abituati a guardare più in basso perché siamo più in basso. Alce Nero guardava il mondo dalla sua tenda non perché fosse il miglior punto di osservazione, ma perché quello era il “suo”…

  • Carnevale d’altri tempi?

    Carnevale d’altri tempi?

    Non so se il Carnevale abbia portato allegria e in ogni caso non credo che possa interessare questo “festeggiare a comando” per cui ad un funerale si dovrebbe sempre piangere mentre ad un matrimonio si dovrebbe sempre ridere: tutta la vita è costeggiata e condizionata dal Calendario: a Natale tutti recita di Natale con la…

  • “Premio di poesia Città di Castelvetrano” edizione 2018

    “Premio di poesia Città di Castelvetrano” edizione 2018

    PARTANNA – Si è svolto nei locali del Castello Grifeo di Partanna (una piccola colonia di Castelvetrano) il Premio di poesia che un tempo fu della “Città di Partanna” inventato dal compianto prof. Barbera e FATTO PROPRIO DAL COMUNE, almeno fino a quando il Sipario – autonomamente – non decise di farlo suo. Si sa…

  • I Clandestini

    I Clandestini

    Parto come al solito da un fatto personale e questo proprio perché, ritenendomi una persona di “normale specialità”, come direbbe il mio amico Dario Ianes, posso rappresentare uno nessuno centomila. Ero ispettore a Piacenza dato che a Milano non c’erano posti per i “giovani”. Ogni mattina in macchina per arrivare alla stazione centrale. Ogni mattina…

  • Terremoto del ’68: le opinioni e i ricordi di chi c’era (1)

    Terremoto del ’68: le opinioni e i ricordi di chi c’era (1)

    Pubblichiamo le opinioni e i ricordi di chi ha vissuto il sisma del ’68. Cominciamo con l’ispettore scolastico Vito Piazza. di Vito Piazza     “Credo che riflettere sul terremoto di 50 anni fa sia non solo doveroso ma utile. Altrimenti se consideriamo quella tragica esperienza solo come un’esperienza, non servirà a ricordare le vittime,…

  • “Partanna è il paese della scuola”

    “Partanna è il paese della scuola”

    Una premessa appare necessaria: Partanna è il paese della scuola. Almeno sul piano quantitativo. L’analisi sociologica di questo paese è di una semplicità estrema. Se incontri tre persone che passeggiano puoi andare sul sicuro: due sono maestri, il terzo è professore di educazione fisica. Di cosa vuoi che discutano se non di scuola? C’è chi…

  • Pedoni a Partanna (con tante parentesi)

    Pedoni a Partanna (con tante parentesi)

    Se non fossimo partannesi saremmo già estinti. Mi spiego: anche se i partannesi decisamente si reputano bravi se riescono, uscendo da casa ad entrare SUBITO in auto ed a trovarsi a destinazione non solo in tempo di flash, ma il più vicino possibile al luogo, alla porta dove devono entrare, è chiaro che avendo le…

  • Siamo fatti di parole: raccontiamo e ci raccontiamo

    Siamo fatti di parole: raccontiamo e ci raccontiamo

    “E’ essenziale il parlare per la Religione?! Si chiede Wittgenstein. Si risponde che no perché l’essenza della religione non è la dottrina, ma la fede. E se si parla – per esempio con la preghiera – questo diciamo così, comportamento verbale discende dalla religione, non la crea. E noi partannesi? Non siamo diversi dagli altri…

  • La questione dei cani senza tante ipocrisie

    La questione dei cani senza tante ipocrisie

    Lo so. Il fatto è stranoto ai partannesi. E l’argomento rischia di innescare nuove polemiche. Parto spesso dai fatti personali perché le vere femministe mi hanno insegnato che il “personale è politico”. Mai il contrario, aggiungo io, e niente è più lontano dalla gente che la politica. Dunque: due enormi cani sono penetrati nel mio…

  • Partanna non sa leggere

    Partanna non sa leggere

    PARTANNA – Un altro episodio della “critica” di Vito Piazza.

  • Partanna tra pubblico e privato

    Partanna tra pubblico e privato

    PARTANNA – La critica di Vito Piazza.

  • Luoghi comuni a Partanna

    Luoghi comuni a Partanna

    Partanna, oltre ad essere una delle cittadine con più fossati della Valle del Belice (lo Stretto? No, le buche!) è anche la città dove si giudica di più. A Partanna nessuno indaga o cerca la verità vera: ci si accontenta delle dicerie; ogni testa è un tribunale, ogni abitante è un giudice. Che condanna. A…

  • I titoli a Partanna

    I titoli a Partanna

    di Vito Piazza   No. Non si tratta di “titoli” nel senso della TV o del cinema. Si tratta di sottotitoli? I menagramo invecchiati dicono che siamo arrivati ai titoli di coda: un umorismo macabro che vuol dire che abbiamo più vita al passato che nel futuro. Eppure anche quando è così ogni uomo che ha…

  • Tempo scuola alla partannese? No grazie! è troppo lungo!

    Tempo scuola alla partannese? No grazie! è troppo lungo!

    Al solito: ricordo personale. Se si ha la pazienza di trovare un libro di Giovanni Padovani, La “Riforma regalata”, si capirà come gli insegnanti siano migliori della scuola in cui abitano. Il giornalista titolò quel libro perché in tutta Italia c’erano delle realtà che superavano la vecchiezza dei programmi ministeriali. NOI (e lo uso come…

  • Valori partannesi

    Valori partannesi

    di Vito Piazza Lo so. Sono fuori moda. Ma c’è chi segue la moda e chi invece la crea. Allora – diceva Nietzsche – se Dio è morto, tutto è possibile. E perfino la canzone di Guccini, sebbene avesse un finale molto religioso, fu censurata. Noi agiamo in base a quello che gli specialisti del…

  • QUIS CUSTODIET CUSTODES? Chi controllerà i controllori?

    Di Vito Piazza 25 gennaio 1968: un crollo immenso e un rumore assordante che sembrava la fine del mondo: era caduta la Chiesa Madre. Da un esempio di architettura ammirata da tutti, anche se i prof d’arte dell’epoca non davano spiegazioni su di essa, mentre descrivevano con dovizia di particolari il Duomo di Milano o…