COMPLIMENTI E NUOVI CONSIGLI (testo della rubrica Parva Favilla di Kleos di dicembre 2023)

 E “prosita” al Sindaco e all’Assessore al Verde Pubblico. E’ proprio il caso di dirlo, anche a costo di svirgolare il taglio della presente rubrica volta per sua natura a criticare, a fustigare, a dare suggerimenti. Di fronte, però, alle attenzioni rivolte alle aiuole e alle piante del Nuovo Centro non potevamo restare indifferenti, visto, tra l’altro, il ripetuto richiamo in tal senso messo in atto da più anni da questa finestra. Vedere oggi le piante ben potate e le aiuole ben curate, con quel bordo di pietrisco bianco punteggiato da piante variamente colorate, consola gli occhi ed il cuore. “Prosita”, dunque, ma…“ad maiora”.  E sì, proprio “ad maiora”, perché quando si mette mano all’aratro bisogna portare a termine il lavoro. Nel nostro caso il lavoro cui si fa riferimento consiste nel ripristino del patrimonio arboreo che negli ultimi anni è stato falcidiato dalla vecchiaia o dall’incuria. Basta fare una passeggiata lungo i viali del Vecchio e del Nuovo Centro o soffermarsi nelle piazze alberate per rendersi conto che la situazione è disperata. E a nulla valgono gli interventi dei privati cittadini amanti del verde, che anzi, seppure apprezzabili, talvolta creano non pochi inconvenienti dal punto di vista estetico e talvolta anche della sicurezza. I risultati, infatti, sono quanto meno discutibili, finendo col cadere in un arlecchinismo deprimente. Ognuno, d’altronde, pianta ciò che ha, per cui nello stesso viale ad una palma succede un gelsomino, ad un ibisco un pesco, ad una lantana un ulivo, ad una cicas una campanula, ad una rosa un nespolo, e tante tante iucche che mettono a rischio l’incolumità degli occhi dei passanti. Mi si dirà che il bilancio comunale non consente di rimediare con immediatezza allo stato di abbandono durato decenni. E sarà senz’altro vero. Si proceda allora per stralci, ma si inizi da subito. E si dia la precedenza alle piazze e ai viali di maggiore rappresentanza. Non è ammissibile che le due piazze principali del Centro Storico abbiano un aspetto dimesso e disordinato o che il viale Gramsci sia punteggiato da mancamenti e da piante rinsecchite. 


Pubblicato

in

da