Comunicato polemico della Confagricoltura nei confronti di alcune ultime scelte del commissario di Trapani Messineo

TRAPANI – “Apprendiamo dagli organi di stampa – si legge nel comunicato della Confagricoltura di Trapani di ieri pomeriggio (23 novembre) –  che il Commissario Messineo ha deliberato di ritirarsi dal Distretto Turistico Sicilia Occidentale. Ieri il “niet” all’accordo di Co-marketing oggi il “NO” al Distretto. Domani?”.

“Pur condividendo il pensiero sul fallimento dell’azione del Distretto Sicilia Occidentale non è ammissibile – afferma il Presidente di Confagricoltura Trapani Fabio Bertolazzi – il comportamento del Commissario che anziché affrontare i problemi preferisce ‘lavarsene le mani’.

“Medesimo atteggiamento tenuto con l’accordo di co-marketing: se il commissario – prosegue il Presidente Bertolazzi – nonostante la documentazione prontamente fornita dai cittadini a dimostrazione della validità e del rispetto di norme e leggi, continua a perseverare nell’affermare l’esistenza di gravi anomalie nell’accordo le affronti e, ove a suo giudizio siano contro legge, le porti a conoscenza degli organi competenti. Un atteggiamento contraddittorio – sottolinea Fabio Bertolazzi – che vede il commissario Messineo affermare, nell’incontro con la rappresentanza dei cittadini, che il ‘bilancio della città di Trapani è messo bene’ e poi distogliere 9.000,00 euro di quota al distretto Sicilia Occidentale per ‘salvare il bilancio della città’.

La sensazione – conclude il Presidente – è che il Commissario Messineo sia stato chiamato dall’allora presidente Crocetta a ‘suonare’ la campana a morto della città di Trapani e del suo territorio.

Confagricoltura Trapani chiede inoltre al Commissario Messineo di portare a conoscenza la cittadinanza di come è stata spesa l’imposta di soggiorno raccolta ai turisti e quale sarà l’impegno di spesa dell’anno prossimo, stante la legge nazionale prevede che il gettito sia destinato a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali inerenti al turismo.

Confagricoltura Trapani chiede al Commissario Messineo di riconoscere gli errori fatti e, di coinvolgere i cittadini e le associazioni di categoria nelle decisioni di spesa dell’imposta di soggiorno.

Confagricoltura Trapani invita tutti gli agricoltori e tutti i cittadini ad intervenire e a fare sentire la propria voce al commissario del Comune di Trapani, ai politici locali, agli amministratori locali ed ai deputati regionali e nazionali”.

Trapani, 23 Novembre 2017

Il Presidente Confagricoltura Trapani

Fabio Bertolazzi

 


Pubblicato

in

da

Tag: