DODICESIMO E ULTIMO PERIODO
Universita’ Delle Tre Eta’ Castelvetrano Selinunte Alla fine di questo lungo esaltante, almeno per me, racconto, mi piace concludere con due avvenimenti entrambi stupefacenti sia per la rilevanza culturale che per le forti emozioni provate: Alla fine del 2012 nasce ”l’Università delle Tre Età Castelvetrano Selinunte”, mentre il 7 giugno 2013 incontro Ugo Pagliai. L’Università […]
Universita’ Delle Tre Eta’ Castelvetrano Selinunte
Alla fine di questo lungo esaltante, almeno per me, racconto, mi piace concludere con due avvenimenti entrambi stupefacenti sia per la rilevanza culturale che per le forti emozioni provate: Alla fine del 2012 nasce ”l’Università delle Tre Età Castelvetrano Selinunte”, mentre il 7 giugno 2013 incontro Ugo Pagliai. L’Università delle Tre Età Castelvetrano Selinunte Foto 123/124. Nelle foto da sx verso dx Paolo Guerra (segretario), Rosalba Montoleone, Caterina Salvo, Giuseppe Ancona, Rosetta Ampolilla,(consiglieri), Totò Ferri presidente, Catia Biondo (direttrice dei corsi), Marco Campagna in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, Francesca Gentile (v.presidente), Andrea Passanante (revisore dei conti membro effettivo), Mariella Ingrasciotta (v.direttrice dei corsi), Francesca Cangemi (presidente Revisore dei Conti), Aldo Tancredi (tesoriere). Completano gli organismi direttivi Vita Biundo e Calogero Giorgi,Vito Zarzana membro effettivo Revisori dei Conti,Tania Barresi e Filippo Cusumano membri supplenti Revisori dei Conti, Garofalo Francesco Presidente Probiviri, Battaglia Antonino e Pirri Pietro, Membri effettivi Probiviri, Probiviri supplenti Conciauro Rosanna e Varia Anna Maria. Un riconoscimento particolare è dovuto a tutti gli altri amici che in questa fase costituente hanno dato la loro disponibiltà come Soci Fondatori che sono Barone Antonio, Bonanno Giovanna, Campagna Rosanna, Cardinale Celestino, Craparotta Fina, Danimarca Vincenzo, Favoroso Rosa, Filardo Floriana, Giaimo Maria, Giardina Aurelio, Ingoglia Donatella, Ingrasciotta Margherita, Ingrassia Vitalba, La Rocca Annamaria, Mandina Francesca, Mangiaracina Luca, Maniscalco Anna, Montalbano Anna, Olivo Maria Teresa, Palermo Mariano, Pellicane Antonina, Pipitone Anna, Spallino Benedetta, Spallino Antonina, Sparacia Daniele e Zinnanti Pasquale. Sono certo che a questi nominativi se ne aggiungeranno altri. Un caloroso dovuto ringraziamento all’amico Avv. Celestino Cardinale, ad Anna Maria La Rocca e al mio compagno di Liceo Gianni Ingrassia che vive e insegna all’Università di Melbourne, incontrato dopo quasi cinquant’anni, ad agosto del 2012 a Marinella di Selinunte e Giovanna Frazzetta. Tutti e quattro mi hanno rivolto apprezzamenti che, seppur indirizzate alla mia persona, vanno equamente divisi fra tutti coloro che hanno creduto in questa stupefacente nuova avventura: una associazione di volontariato che ha come scopo prioritario quello di fare e diffondere cultura e organizzare iniziative a favore del tempo libero. Foto 123 Foto 124. Gli apprezzamenti a seguire indirizzatimi mi stimolano a spendermi assieme a tutti gli altri Soci per il raggiungimento di ambiziosissimi obiettivi culturali e a favore del tempo libero: “Sento l’esigenza di rispondere al Tuo cortese ed ultimo messaggio, per manifestarTi apprezzamento e stima per l’iniziativa, lodevole, di cui sicuramente sei stato principale promotore; pertanto, secondo me, sei Tu a dover meritare il ns.ringraziamento, pure per avere reso disponibile la Tua notoria e qualificata esperienza professionale e quindi la Tua notoria competenza specifica, che non poteva non indurti a ricoprire un ruolo direzionale e di massima responsabilità in seno alla novella struttura.Un abbraccio affettuoso e a presto”. Celestino Cardinale.
“Anche se in ritardo di qualche settimana, rinnovo i complimenti per le notevoli capacità dialettiche ed organizzative (mai messe in dubbio) con le quali è stato organizzato l’incontro presso la Società Operaia, per la nascita dell’Unitre. Il Preside rappresenta sempre la certezza nel raggiungimento degli obiettivi prefissati!!! Resto a disposizione per le iniziative future e per tutte le attività che potrò svolgere in base al mio tempo libero e alle mie capacità”. Anna Maria La Rocca
“Carissimo, anzitutto voglio congratularmi con te ed i tuoi collaboratori per la splendida iniziativa e, soprattutto l’attuazione di questo progetto sociale che avvantaggerà i locali di Castelvetrano-Selinunte nonché delle zone limitrofe. Vedrai, col tempo, che le ripercussioni sociali saranno tante e tutte positive. Io attualmente sono membro di una sezione della Università della Terza Età australiana e collaboro sia come docente che come alunno alle attività dell’organizzazione. Quindi, dopo circa cinque anni di attività ho avuto modo di constatare la soddisfazione dell’insegnante che condivide alcune conoscenze con membri associati e allo stesso tempo acquisisce altre conoscenze da altri insegnanti. Il successo di questa esperienza, come notato anche in altre parti del mondo, è la semplicità e l’umiltà. Si formano gruppi e amicizie, si tralascia l’indolenza e si risveglia la curiosità e la Comunità diventa più coesa. Onestamente so che avrai tanto lavoro davanti a te ma allo stesso tempo ti invidio per l’atmosfera esilarante che si creerà attorno al nuovo progetto e a te. Buona fortuna, caro amico e ben fatto. Mi iscriverò in uno dei tuoi brevi corsi alla mia prossima visita. Stammi bene, salutoni a Pina”. Con tanto affetto, Gianni Ingrassia.
Sono molto felice di ritrovare una bellissima persona incontrata lungo la strada della mia vita! Ricordo un prof. Ferri sempre positivo, scherzoso, ottimista che se riusciva , dava volentieri un aiuto…….che bei ricordi!!! Un bacio e un abbraccio con affetto. Grazie di cuore ….x le sue splendide parole e per essere una bella persona!!!! Fortunata io ad averla incontrata nella mia vita!!! Bacioni!!! ex allieva Scuola Infermieri Professionale Giovanna Frazzetta.
Da diversi anni con mia moglie, con i miei cognati Leda ed Enzo e un gruppo di amici, Rosetta e Alfredo, Angela e Francesco, visitiamo la splendida città di Siracusa in coincidenza delle rappresentazioni al Teatro Greco. Giovedì 6 giugno 2013 in scena la tragedia di Sofocle “Edipo Re”. Tra gli attori protagonisti recita Ugo Pagliai che ho avuto il piacere di conoscere, come ricordato in precedenza, episodi VII e VIII già pubblicati. Mi adopero per incontrarLo nel suo camerino prima dell’inizio dello spettacolo e sono fortunato Foto 126. Un gran bel momento…Una forte emozione reciproca…Un ritorno al passato da non dimenticare “ Dicembre 1987: stagione teatrale programmata dall’Amministrazione Comunale in occasione della riapertura al pubblico del Teatro Selinus. Fra le altre commedie in scena “L’uomo , la bestia e la virtù ” con Paola Gassmann e Ugo Pagliai Foto 125 Foto 126
CONCLUSIONI
Caro amico prof. Bencivinni, con la speranza di non averti deluso, ho cercato di raccontare quasi 40 anni di episodi, avvenimenti, storie che, se da una parte hanno ruotato attorno alla mia persona, dall’altra hanno sicuramente coinvolto e ricordato amici e conoscenti più o meno illustri, grandi e piccoli, che hanno operato, operano ed opereranno, spero, per migliorare le condizioni di vita della nostra Comunità. Nessuna autocelebrazione, ma semplicemente lo sforzo di raccontare e ricordare momenti, decisioni, scelte di una classe politica che, pur nelle difficoltà in cui operava (basti pensare alle modalità delle elezioni del Sindaco e della Giunta e la conseguente precarietà dell’Esecutivo), ha cercato di onorare nel modo migliore il proprio ruolo ed il proprio mandato e mai avrebbe fatto passare in silenzio certe “pubbliche affermazioni” del tipo “se ci fossero, anche, pochi cittadini castelvetranesi coraggiosi, sicuramente i problemi della città si risolverebbero. Il coraggio non è un “mestiere” che può essere esercitato a seconda la propria convenienza. Il coraggio è una dote innata che ognuno si porta dalla nascita e che si può esercitare in vari modi, non ultimi l’onestà, il sacrificio, la dedizione al proprio lavoro e alle proprie idee senza condizionamenti alcuni. Nessuna presunzione, quindi, nessun’enfasi d’aver raccontato tutto quanto accaduto in quel periodo, assolutamente impossibile. Sono state raccontate vicende che hanno riguardato, di solito, momenti da me vissuti intensamente ed in prima persona insieme con i Tanti che, nel periodo in esame, sono stati attori protagonisti di rilievo. L’auspicio è che altri amici, conoscenti e non, possano fare altrettanto. Solo così, ritengo, sarà possibile creare una “continuità ideale” fra le vecchie generazioni e le nuove e ognuno potrà dire guarda “c’ero pure io”. Un ringraziamento lo devo agli amici che mi hanno aiutato nella ricostruzione di questi quarant’anni ed in particolare a mia moglie, Pina Leone, per la preziosa collaborazione.
Sempre con affetto e stima Totò Ferri
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