Il S. Antonio Abate nella rete di telemedicina odontostomatologica per pazienti oncologici

TRAPANI – L’unità operativa complessa di Oncologia medica dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani è diventata lo spoke di una rete regionale che ha il suo hub nell’Azienda ospedaliera universitaria Policlinico di Palermo. E’ il risultato della convenzione siglata lo scorso anno tra il Policlinico di Palermo e l’Azienda sanitaria provinciale di Trapani per il progetto “Network di medicina orale nel paziente anziano (oncologico e fragile)”.

“Attraverso questa rete – spiega il primario Filippo Zerilli – potremo chiedere teleconsulenze all’UOS di Medicina orale del Policlinico, diretta dalla prof.ssa Giuseppina Campisi, con l’invio di immagini riprese attraverso una telecamera introdotta nella bocca dei pazienti. Questo progetto di telemedicina consentirà ai nostri pazienti oncologici di potere usufruire di una consulenza odontostomatologica senza doversi recare nel capoluogo di regione”.

Nei giorni scorsi sono state installate in reparto le attrezzature necessarie per i teleconsulti e la telemedicina (telecamera, personal computer, software dedicato).

“La telemedicina – commenta il commissario dell’ASP Giovanni Bavetta – contribuirà sempre più alla collaborazione tra le strutture ospedaliere e faciliterà la realizzazione del nuovo modello di ospedali per intensità di cure”.

Soddisfazione per aver avviato la convenzione è stata espressa dal commissario del Policlinico Fabrizio De Nicola. “Voglio anche sottolineare l’importanza di questa rete – aggiunge De Nicola – che mira soprattutto di assicurare la stessa assistenza a tutti i cittadini siciliani, a prescindere dalla distanza dai centri di cura specialistici”.

 


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