Resoconto riunione dei soci della Rete Belicina del 6 luglio scorso

SELINUNTE – Ieri mattina (6 luglio) presso la sala del Baglio Florio del Parco archeologico di Selinute e Cave di Cusa la rete Museale e Naturale Belicina ha presentato ai soci il nuovo direttivo, il direttore ed il presidente designati e il programma delle attività che questo nuovo gruppo di lavoro intende portare avanti nei prossimi anni. Alla fine dell’incontro si è svolto un momento di confronto sulle necessità di ogni struttura aderente alla rete e sulle azioni che la Rete potrà svolgere per e con i soci.

Erano presenti rappresentanti del Pam di Partanna, del CAI Sicilia “Riserva naturale Integrata della grotta di Entella”, del CRESM, della Riserva “Grotta di Santa Ninfa”, del parco archeologico di Selinunte e delle cave di Cusa, della Fondazione Orestiadi, dei comuni di Menfi, Vita, Gibellina, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belice, Camporeale, Poggioreale, Contessa Entellina, Salemi.

Il direttivo della Rete ha ribadito l’importanza della condivisione delle strategie di valorizzazione e promozione dei luoghi della cultura della rete e la necessità della collaborazione dei decisori politici e dei responsabili degli istituti culturali con la struttura della rete. L’eterogeneità dei soggetti aderenti e la molteplicità degli interessi possono trovare convergenza grazie alla promozione di una politica culturale coordinata che si basa sulla capacità di cooperazione ed integrazione che ha sempre connotato il territorio belicino e che trova nella Rete belicina un valido interprete.

La Rete, inoltre, ha deciso di promuovere la partecipazione dei cittadini e di quanti vogliono sostenere e contribuire alla realizzazione delle sue iniziative attraverso l’apertura alla affiliazione di soci sostenitori denominati “Gli amici della Rete Belicina”. Attraverso questo meccanismo i soci sostenitori potranno partecipare alle attività della rete e ricevere in cambio esclusive e gratuità. Le specifiche di questa nuova figura saranno stabilite nel regolamento della Rete attualmente allo studio dei componenti del direttivo.

I vari componenti del direttivo hanno poi presentato le diverse azioni previste nei quattro principali settori di attività ovvero: Eventi; Formazione/didattica; Standard di qualità; Turismo. In particolare hanno evidenziato per il settore Eventi l’intenzione di creare un calendario mensile degli eventi promossi dalle strutture aderenti alla rete e l’avvio nel corso dell’anno di alcuni eventi di particolare rilevanza fra cui Domenica al museo (ogni prima domenica del mese); Invasioni digitali; La notte dei musei; Festa dei Musei (sabato e domenica 2-3 luglio 2016: Musei e Paesaggi culturali); Giornata F@mu ( 9 ottobre); Giornata del contemporaneo (sabato 15 ottobre), Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (3 dicembre). Per il settore della Formazione e Didattica la Rete nei prossimi 6 mesi procederà ad avviare una ricognizione ed analisi delle attività didattiche in essere e alla calendarizzazione delle attività didattiche proposte dai singoli luoghi della cultura aderenti. La comunicazione delle attività avverrà mediante il sito ed i social media. Dopo questo primo step si prevede di avviare una riflessione sulla possibilità di fornire a livello di rete attività didattiche a quei siti/luoghi che ne facciano richiesta. Nell’ambito del settore Turismo la Rete pensa di istituire un processo di promozione turistica denominato “il luogo del mese”. Seguendo l’esempio del sito del MiBACT attraverso il sito internet delle Rete e la pagina facebook verranno pubblicizzate le strutture associate e il loro territori. L’adesione al progetto di audioguide gratuite denominato Izi Travel rappresenta, inoltre, un concreto supporto in tal senso. Grande attenzione sarà dedicata dalla Rete al supporto alle singole strutture per l’accreditamento di queste al “Sistema di accreditamento del luoghi della cultura” della Sicilia promosso dal Dipartimento regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana. Puntando sulla registrazione degli ingressi e sulle politiche di accoglienza e di accessibilità delle strutture. Su tale tema la presenza della presidente dell’Aias Castelvetrano ha consentito di avviare una riflessione per creazione di un itinerario dei luoghi accessibili della rete modulati attraverso gruppi omogenei di luoghi connotati da elementi coerenti che consentano l’accessibilità fisica e cognitiva.


Pubblicato

in

da

Tag: