Teatro dialettale: a Calamonaci, un salto di qualità

Aci Teatro, spettacolo, cultura e perfino economia vanno a braccetto a Calamonaci dove parte la kermesse teatrale. Ha preso il via l8 dicembre scorso la quarta edizione della Rassegna di Teatro Dialettale Siciliano – Premio Giovanni Raffiti – Città di Calamonaci che si svolge presso il locale Teatro Aldo Nicolaj. A promuovere l’ormai tradizionale appuntamento di cultura e di spettacolo sono stati il Comune di Calamonaci, la Pro Loco, la Provincia Regionale di Agrigento e la Federazione Italiana Teatro Amatori, con la sponsorizzazione del Gruppo Bancario Mediolanum di Ribera.

Saranno ben dieci le opere teatrali che compagnie, associazioni e accademie porteranno in scena tra dicembre e febbraio prossimo. Si tratta di gruppi e di opere di un certo livello artistico voluti dal direttore della rassegna Enzo Raffiti che così vuole dare all’appuntamento annuale di Calamonaci una risonanza decisamente regionale. Arriveranno infatti compagnie, con decenni di esperienza teatrale, con un carnet di premi e riconoscimenti, da tutte le province siciliane.

La novità della quarta edizione è data dall’intitolazione del Premio a Giovanni Raffiti, un giovane calamonacese, molto attivo nella cultura e nello sport degli anni ‘70, scomparso tragicamente da alcuni decenni, promotore di alcune iniziative culturali dell’epoca. E’ stata allestita una giuria tecnica che assegnerà tre premi simbolici, in targhe, alla migliore compagnia, alla migliore scenografia e al

migliore attore o attrice.

“Voleva

mo fare il salto di qualità, senza nulla togliere ai tanti gruppi che ci hanno onorato nei tre anni passati e l’abbiamo fatto – ci dice il direttore artistico Enzo Raffiti – porteremo a Calamonaci il meglio del teatro siciliano, le compagnie e gli attori che interpretano le opere più in voga e interessanti dei palcoscenici dell’Isola e nazionali. Tante associazioni hanno vinto premi e avuto riconoscimenti in tutta la penisola. L’amministrazione civica, la Pro Loco e la Mediolanum ci sono vicini, senza il loro apporto la rassegna non sarebbe partita. L’iniziativa che portiamo avanti ha una peculiarità culturale e di spettacolo, ad di fuori di ogni interesse di parte che svilirebbe la rassegna”.

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Enzo Inga, e la locale sezione della Pro Loco, diretta da Paolo Ferlita,si sono impegnate al massimo per l’organizzazione dell’evento che quest’anno ha assunto una caratura culturale e di spettacolo di area regionale. “Con poche somme di denaro, in buona parte tutte locali, senza alcun finanziamento di enti esterni – ci dice il sindaco Enzo Inga – la rassegna di Calamonaci si pone alla pari di altre manifestazioni teatrali storiche come quelle di Agrigento, Racalmuto, Licata, Canicattì, Ribera e Sambuca di Sicilia. L’appuntamento teatrale annuale vuole andare oltre la cultura perché nelle intenzioni degli organizzatori e dell’amministrazione c’è il progetto di coinvolgere e valorizzare i prodotti tipici e l’artigianato locale”.

di  Enzo Minio


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