Talk “L’Arte è fimmina”, omaggio al talento femminile

MARSALA – Sono state Valentina Piraino, vicesindaco di Marsala con delega, tra le altre, alle Pari Opportunità e Politiche Culturali, Elisa Ilari, danzatrice, maestra e coreografa del Centro Danza Tersicore, Irene Gambino, studiosa di canti Antichi Siciliani, Lilli Genco, giornalista, direttrice Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Trapani, Valeria Anteri, allenatrice della squadra di calcio Femminile Marsala, Maria Rita Canino, presidente della Fidapa sezione di Marsala e Serena Tumbarello, attrice di cinema e teatro, impegnata nel mondo dello spettacolo, le ospiti della terza edizione del talk “L’Arte è fimmina”, organizzato dall’Associazione Culturale ‘Ciuri’ con il patrocinio dell’Ars e del Comune di Marsala, sabato scorso al teatro Comunale “Eliodoro Sollima”. Nel corso dell’evento, immaginato sin dall’origine, come un omaggio al talento femminile, le protagoniste della serata sono state intervistate dalla giornalista Jana Cardinale, in un clima confidenziale, di intensità, riflessioni condivise, confronto ed emozioni, secondo la formula del talk show. Media partner dell’evento è stata la rivista culturale elettronica Loft Cultura, che nella giornata di ieri, 14 febbraio ha compiuto due anni: l’iniziativa è stata anche l’occasione per ‘festeggiare’ assieme ai presenti in Teatro il traguardo raggiunto. Una conversazione tra donne, applaudita dal pubblico sempre attento, che ha dato modo di conoscere le rispettive storie e i rispettivi percorsi, nel solco dell’impegno, della crescita professionale e dell’affermazione dei diritti al femminile. Dalla perseveranza negli anni che ha portato ai successi in ambito sportivo, sul fronte del calcio femminile, al percorso intrapreso nel mondo della comunicazione all’interno della Diocesi di Trapani, con un’interessante parentesi sul ‘Manifesto della comunicazione non ostile’, adottato per aiutarsi a riflettere su come vivere le ricchezze del web, decifrarne i messaggi senza farsi manipolare, capire e farsi capire scegliendo bene le parole; al cammino della Fidapa per l’emancipazione nel mondo delle arti e dell’innovazione di tutte le donne, alla Danza, che come qualunque arte che sia spinta dallo studio e dalla passione, ‘salva’, e aiuta a capire e valutare il mondo intorno a noi, accedendo alle nostre emozioni e percezioni più facilmente che attraverso le parole; all’impegno in politica, per un contributo nella realizzazione di percorsi e progetti necessari per la crescita collettiva, sulla spinta del bisogno anche di un rinnovamento della coscienza civica che sappia rivolgere uno sguardo al mondo femminile, al mondo dello spettacolo, ambìto sin dalla più tenera età, senza mai tralasciare la formazione, sia scolastica che artistica, per approcciarvisi con competenza e studio rigoroso; all’amore per le tradizioni e i canti antichi siciliani, con ricerche accurate condotte per conservare un patrimonio che rischierebbe di essere disperso. Una conversazione a tutto tondo che ha consentito di disegnare una mappa di talenti e risorse, allietata dalle esibizioni di Irene Gambino che ha spezzato i vari momenti del talk.

“Anche questa volta siamo riusciti a mettere insieme delle storie tutte da ascoltare – ha detto Filippo Peralta di ‘Ciuri’ – restando fedeli alla nostra tradizione che vede nelle donne un ‘modo’ migliore per raccontare relazioni di valore e storie che sappiano anche far sognare”.


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