A Catania uno degli agenti di commercio con maggiore anzianità contributiva in italia: Agatino Caponetto premiato a Roma dalla fondazione Enasarco

ROMA – Fra i 230.000 agenti di commercio italiani, risiede a Catania quello con maggiore anzianità contributiva: è Agatino Caponetto, iscritto alla Fondazione Enasarco (l’Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e Rappresentanti di Commercio) dal 1958. Martedì 3 luglio a Roma, in occasione della presentazione del bilancio sociale, il Presidente Gianroberto Costa lo ha premiato con una targa onorifica, a testimonianza della stima e della riconoscenza dell’Ente nei suoi confronti; in quasi 60 anni di carriera, l’agente ha lavorato per importanti ditte del settore dell’arredamento.

Nel corso dell’evento è emerso come la Fondazione Enasarco, a 80 anni dalla nascita, goda di un’ottima solidità finanziaria e gestionale. Il bilancio 2017 presenta un risultato economico pari a quasi 151 milioni di euro, in miglioramento rispetto al 2016 di circa 30 milioni; i saldi delle gestioni istituzionale, previdenziale e assistenziale sono risultati positivi e in crescita rispetto all’anno passato.

“La nuova governance – ha affermato il Presidente Costa – sta dando forma a un Ente sicuramente più vicino ai bisogni degli iscritti ma anche all’economia reale, per contribuire alla crescita di un Paese che deve rimettere in moto redditi e consumi. Il Bilancio della Fondazione costituisce, pertanto, un tassello importante del percorso di rinnovamento intrapreso, teso, tra le altre cose, a migliorare sempre più le modalità di comunicazione e condivisione con gli iscritti”.

Il totale dei contributi di previdenza ed assistenza coprono totalmente la spesa pensionistica complessiva e, rispetto alle prestazioni previdenziali nette del 2017, il patrimonio della Fondazione consiste in quasi 5 volte il loro valore. Nello specifico, la crescita del patrimonio complessivo della Fondazione è arrivata a 7 miliardi e 138 milioni, e di questa somma oltre 4 miliardi e 800 milioni costituiscono il patrimonio della previdenza. Un effetto significativo è stato il saldo positivo della gestione previdenziale: più di 51 milioni di euro.


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