A “Sponde” il diritto di famiglia e i minori nel fenomeno delle migrazioni

MARSALA – «Momenti di confronto e conoscenza come questi organizzati a Marsala ci fanno riflettere sulla necessità di non abbandonare il tema delle migrazioni. L’attenzione deve mantenersi sempre alta, gli sbarchi continueranno, non possiamo voltarci dall’altra parte e commuoversi solo quando avvengono le tragedie».

Lo ha affermato il Vescovo di Mazara, monsignor Domenico Mogavero, intervenendo stamattina (9 novembre) al complesso monumentale San Pietro di Marsala nell’ambito della VI edizione di “Sponde”, la rassegna organizzata dal Centro Mediterraneo di Studi Interculturali che quest’anno si è avvalsa della collaborazione dell’Anm (Associazione nazionale magistrati).

«Il reato di immigrazione clandestina è inutile e dannoso – ha detto Rodolfo Sabelli, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati – Basta con la demagogia della sicurezza, bisogna sottrarsi dalla retorica delle parole, dalla pietà esibita, gli strumenti del diritto vanno utilizzati in maniera efficace. L’integrazione va seguita anche quando si raggiunge la maggiore età, non si può accettare che nel nostro Paese al compimento del diciottesimo anno si risulti clandestino».

Tante le voci che si sono espresse sul tema dell’immigrazione, altrettanti i temi affrontati: famiglia, norme giuridiche, religione, diritti, tutela dei minori, tessuto sociale. La due giorni di lavori è servita a focalizzare l’attenzione su due tematiche specifiche: «La famiglia tra le origini e l’approdo. Contesti religiosi, sociali, normativi alla prova delle migrazioni nel Mediterraneo» e «La tutela dei minori tra le diverse normative e le migrazioni. Governare l’emergenza, costruire un futuro dignitoso».


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