SANTA NINFA – Una folta delegazione dei comuni della Valle del Belice, riunitasi a Santa Ninfa, ha chiesto la convocazione urgente della III Commissione Attività Produttive dell’ARS, in presenza anche degli assessori regionali alle Risorse Agricole Territorio e Ambiente per trattare della situazione urgente dei lavoratori forestali.
A chiedere che le parti possano avere un incontro risolutivo è stato il rappresentante principale del SIFUS regionale, Maurizio Grosso che ha spiegato come si deve pianificare su questo tema, modificando le attuali leggi ordinarie portandole a norme strutturali.
“Ci vuole – ha continuato Grosso – una programmazione basata non solo sulla produttività, come auspica sommariamente il governo regionale, ma fondamentalmente una riforma della normativa forestale che tracci delle linee guida intervenendo affinché oltre alle somme regionali indispensabili per assicurare le giornate previste dall’attuale Legge 14/2006, si possano attingere le risorse dei fondi europei per cosi garantire al territorio siciliano delle prestazioni, quali la messa in sicurezza in materia di dissesto idrogeologico ed anche la bonifica dei siti danneggiati. La prevenzione deve essere considerata una priorità, visti gli ultimi fatti accaduti, e non un fattore secondario. Anche per questo la stabilizzazione dei lavoratori forestali deve essere intesa dentro un quadro di pubblica utilità, perché la tutela dell’ambiente passa attraverso il prezioso e indispensabile lavoro di tutto il comparto forestale”. di Giovanni Casciotta