Assostampa: “i consiglieri comunali di Trapani informino invece di attaccare i giornalisti”

TRAPANI – “Che qualche consigliere comunale si accorga che un articolo o un servizio televisivo non corrisponda a quello che lui vuole comunicare, come ha fatto il consigliere Salvatore Daidone, è nelle cose, ma che poi attacchi la stampa perché informa i cittadini su quello che accade nelle stanze del potere cittadino e sui provvedimenti che si approvano, è assolutamente riprovevole. Se si ritiene che ci sia un’imprecisione, basta chiedere una rettifica, mentre i giornalisti che scrivono del comune, non hanno il professionista dell’informazione con cui interloquire”.
E’ come commenta la segreteria provinciale di Assostampa Trapani le dichiarazioni di alcuni consiglieri comunali nell’ultima seduta del consiglio comunale di Trapani.

“Ci chiediamo invece: come informa i cittadini l’Amministrazione? Come informa il Consiglio comunale su quello che avviene nel consesso civico e nelle commissioni? Perché l’unico concorso che l’amministrazione Tranchida considera decaduto dopo l’espletazione è soltanto quello per l’addetto stampa? E come mai dai banchi del consiglio non abbiamo udito alcuna voce contraria? Allora facciamo nostre le parole del Papa in occasione del giubileo della comunicazione – conclude il sindacato unitario dei giornalisti -ma ricordiamo al consigliere Baldo Cammareri, che comunicare non solo è ‘una cosa divina’, ma per un ente pubblico è anche un obbligo di legge”.


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