Autonomia del Parco Archeologico di Selinunte

SELINUNTE – L’autonomia del Parco Archeologico di SELINUNTE si può’ considerare una realtà dopo il decreto  di approvazione del regolamento del Parco.

Pubblichiamo qui di seguito il testo del Decreto.

REPUBBLICA ITALIANA
Anno 69° – Numero 28
GAZZETTAUFFICIALE
DELLA REGIONESICILIANA
PARTE PRIMA Palermo – Venerdì, 10 luglio 2015

ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI
E DELL’IDENTITÀ SICILIANA

DECRETO 18 maggio 2015.
Approvazione del regolamento di organizzazione interna
del Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa.
L’ASSESSORE PER I BENI CULTURALI
E L’IDENTITÀ SICILIANA
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. n. 637 del 30 agosto 1975, recante
norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana
in materia di tutela del paesaggio e di antichità e belle arti;
Visto il D.P.Reg. del 28 febbraio 1979, n. 70 e successive
modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 1 agosto 1977, n. 80 e successive
modifiche ed integrazioni, recanti norme per la tutela,
la valorizzazione e l’uso sociale dei beni culturali ed
ambientali nel territorio della Regione siciliana;
Vista la legge regionale del 7 novembre 1980, n. 116 e
successive modifiche ed integrazioni, recanti norme sulla
struttura, il funzionamento e l’organico del personale
dell’Amministrazione dei beni culturali in Sicilia;
Vista la legge regionale del 15 maggio 1991, n. 17,
recante norme sull’istituzione ed ordinamento dei musei
regionali e su interventi nei settori del teatro e dei beni
culturali;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto lg.vo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive
modifiche e integrazioni, con il quale è stato approvato
il codice dei beni culturali e del paesaggio;
Vista la legge regionale 3 novembre 2000, n. 20 –
Titolo II – dettante norme sull’istituzione del sistema dei
parchi archeologici in Sicilia, in attuazione delle finalità
di cui all’art. 1 della legge regionale 1 agosto 1977, n. 80 e finalizzato alla salvaguardia, alla gestione alla difesa del
patrimonio archeologico regionale e a consentirne migliori
condizioni di fruibilità a scopi scientifici, sociali, economici e turistici;
Visto il D.A. n. 6263 dell’11 luglio 2001 dell’Assessore
per i beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, con il quale ai sensi dell’art. 20, secondo comma, della legge regionale n. 20 del 3 novembre 2000, sono state individuate le aree archeologiche del sistema dei parchi archeologici regionali siciliani; tra le quali sono comprese quelle di Selinunte e Cave di Cusa, ricadenti nei comuni di Castelvetrano (Selinunte) e Campobello di Mazara
(Cave di Cusa);
Premesso che in data 26 giugno 2002, rispettivamente
con note prot. n. 2706/II e n. 2707/II, la Soprintendenza
per i beni culturali e ambientali di Trapani ha trasmesso al
comune di Campobello di Mazara e al comune di
Castelvetrano proposta di perimetrazione del Parco
archeologico di Selinunte – Cave di Cusa, comprensiva di
zonizzazione, in uno con il relativo schema di regolamento e che i predetti comuni, rispettivamente con note prot. n. 2858 del 27 settembre 2002 e prot. n. 18473 del 5 agosto2002, hanno presentato osservazioni sulla predetta proposta;
Premesso che con nota prot. n. 783 del 5 marzo 2003
la Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di
Trapani ha trasmesso all’Assessorato regionale dei beni
culturali e della P.I: la proposta relativa alla istituzione del
predetto Parco;
Premesso che il Consiglio regionale dei beni culturali
e ambientali ha approvato, con modifiche, in data 5 luglio
2007, la suddetta proposta, così come previsto al comma
7 dell’art. 20 della legge regionale 20/2000;
Premesso che in data 19 febbraio 2013 con note prot.
n. 1292 e prot. n. 1294, il Soprintendente per i beni culturali e ambientali di Trapani ha trasmesso ai comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara, per l’espressione dell’avviso previsto ai sensi del comma 4 dell’art. 20 della legge regionale n. 20/2000, nuova proposta di perimetrazione e zonizzazione, con allegata relazione e schema di regolamento, concernente il Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa;
Considerato l’importanza che i siti archeologici di
Selinunte e Cave di Cusa rappresentano nel quadro delle
conoscenze archeologiche della Regione e l’unicità delle
testimonianze ed evidenze monumentali che in essi insistono quale memoria storica di una delle più importanti città greche di Sicilia la cui fondazione si fa risalire alla seconda metà del VII secolo a.C.;
Tenuto conto che tali evidenze monumentali tra le più
importanti del patrimonio culturale – archeologico della
Regione, integrate in un contesto paesaggistico ambientale
di notevole interesse che occorre mettere in valore,
necessitano di azioni finalizzate al perseguimento di finalità di salvaguardia, gestione, conservazione consentendone le migliori condizioni di fruibilità a scopi scientifici, sociali, economici e turistici;
Tenuto conto che per il perseguimento di tali finalità
con decreto n. 994 del 19 aprile 2013 è stato istituito il
Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa in attuazione del disposto di cui all’art. 20 della legge regionale n. 20/2001, nonché di quanto previsto dal D.A. n. 6263 del 2001;
Tenuto conto che il medesimo decreto n. 994 del 19
aprile 2013 che istituiva il Parco archeologico di Selinunte
e Cave di Cusa in attuazione del disposto di cui all’art. 20
della legge regionale n. 20/2001, nonché di quanto previsto dal D.A. n. 6263 del 2001 e ai sensi del combinato disposto del comma 3 e del comma 7 dell’art. 20 della legge regionale n. 20/2000 è stato registrato alla
Ragioneria centrale dei beni culturali ed identità siciliana
al n. 742 del 3 giugno 2013;
Tenuto conto che con il decreto n. 994 del 19 aprile
2013, all’art. 5, ai sensi del comma 8 dell’art. 20 della legge regionale n. 20/2000, al Parco veniva attribuita autonomia scientifica e di ricerca, organizzativa, amministrativa e finanziaria.
Tenuto conto che per il perseguimento di tali finalità e
per il funzionamento del Parco ai sensi dell’art. 21 e del
comma 1 dell’art. 23 della legge regionale n. 20 del 3
novembre 2000, Titolo II, con decreto n. 118 del 23 gennaio 2014 veniva individuato il comitato tecnico-scientifico del Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa;
Tenuto conto che con nota n. 47902 del 30 ottobre
2014 il dirigente generale trasmetteva ai soprintendenti
BB.CC.AA. il modello di regolamento-tipo da adottare per i parchi archeologici di cui al Titolo II della legge regionale n. 20/2000;
Tenuto conto che ai sensi dell’articolo 20, comma 12,
della legge regionale 3 novembre 2000 n. 20 il Comitato
tecnico–scientifico (art. 23, comma 2, legge regionale n.
20/2000) ha espresso il proprio parere nella seduta del 21
gennaio 2015 approvando il “Regolamento di contabilità”
del Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa;
Tenuto conto che con nota n. 8723 del 23 febbraio
2015 il predetto regolamento approvato dal Comitato tecnico-scientifico è stato trasmesso all’Assessorato dell’economia
– Dipartimento regionale bilancio e tesoro per il
parere di conformità;
Preso atto della nota n. 16644 del 24 marzo 2015 con
la quale l’Assessorato dell’economia – Dipartimento regionale bilancio e tesoro comunica che il proprio parere in merito all’approvazione dello schema di regolamento non è dovuto, segnalando la necessità di emendare alcuni
punti del regolamento medesimo;
Tenuto conto che con la seduta del 23 aprile 2015 il
Comitato tecnico scientifico del Parco ha espresso ai sensi
dell’articolo 23, comma 2, della legge regionale 3 novembre 2000, n. 20 il proprio parere emendando il precedente regolamento dei punti segnalati dal Dipartimento regionale bilancio e tesoro e approvando il “Regolamento di contabilità” del Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa;
Decreta:
È approvato, ai sensi dell’articolo 20, comma 12, della
legge regionale 3 novembre 2000 n. 20, per il funzionamento organizzativo e la gestione nonché per l’autonomia amministrativa e finanziaria del Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa, il regolamento di organizzazione interna così composto:
Art. 1 – ordinamento interno;
Art. 2 – competenze e regolamento di contabilità;
Capo II – gestione del bilancio;
Capo III – rendiconto della gestione;
Capo IV – servizio di tesoreria;
Titolo III – gestione patrimoniale;
Titolo IV – scritture contabili;
Titolo V – sistema di controllo;
Titolo VI- disposizioni diverse e finali.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale
di questo Assessorato per il visto di competenza e
successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Regione siciliana e nel sito istituzionale del Dipartimento
dei beni culturali e dell’identità siciliana.
Palermo, 18 maggio 2015.
PURPURA
N.B. – Il decreto non è soggetto al visto della Ragioneria centrale per
l’Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana.


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