Botta…e risposta (via facebook)

PARTANNA – Pubblichiamo la “schermaglia” a distanza su facebook del consigliere comunale di opposizione (Pd) Francesco Crinelli che criticava il sindaco Nicolò Catania e la risposta sempre a distanza su facebook dello stesso sindaco.
Quanto scritto da Francesco Crinelli il 17 marzo 2022
“Durante il Consiglio Comunale di ieri sera (16 marzo 2022) abbiamo appreso che il Comune di Partanna sta presentando diversi progetti nell’ambito dei fondi del PNRR (tra cui ad esempio la riqualificazione dell’area della chiesa di S. Francesco).
Ora, io non voglio fare sempre la parte del polemico, però sappiamo tutti benissimo quali sono le priorità di questo paese, a cominciare da rete idrica e fognature, che fanno PENA.
E dovrebbe saperlo chi negli ultimi 20 anni è stato assessore ai lavori pubblici, vicesindaco e sindaco… o no?
Utilizzare i fondi del PNRR per fare qualcosa che somiglia tanto alla manutenzione ordinaria è un chiaro difetto di programmazione.
Non abbiamo progetti sulle opere di rete, sulle cose importanti, ed è un dato di fatto. Questo indipendentemente da competenze, scuse, racconti più o meno favolistici.
Il nostro ufficio tecnico non è in grado di sviluppare tutte queste progettazioni, e non è una colpa, perchè a volte servono competenze che legittimamente si possono anche non avere in un ufficio come quello di Partanna.
Però alcune cose le voglio dire:
1) Il nostro ufficio tecnico è in affanno, manca personale… perchè non fare tutto il possibile per potenziare l’organico? I modi ci sono, soprattutto in tempi di PNRR
2) Siccome siamo bravi a chiedere cose in tutte le sedi (così si narra) non sarebbe il caso di muoversi pesantemente per ciò che interessa i cittadini partannesi, anzichè perorare la (legittima, per carità) causa dei pescatori di Selinunte?
3) A Selinunte evidentemente “c’è lu meli”, visto che non più di qualche mese fa ci volevamo prendere anche gli scarichi fognari per portarli nel nostro depuratore.
Il tutto per dire che il nostro sindaco è in campagna elettorale, signori, e si salvi chi può
(Ndr: foto di ieri sera, geyser spontaneo in zona Grazia, non importante perchè ieri erano prioritarie le alghe del porto di Selinunte)”
Francesco Crinelli
Quanto scritto dal sindaco di Partanna Nicolò Catania il 20 marzo 2022
“Faceboock è, per antonomasia, il pulpito dei leoni da tastiera che blaterano e vomitano le loro frustrazioni, senza rendersi conto di quanto “pubblicare” le loro farneticazioni evidenzi gli enormi limiti sui quali in prima istanza si transige in forza di una tolleranza ispirata dalla poca esperienza, ma che a lungo andare non lascia equivoci sulla vera natura del farneticare: l’ignoranza. Peccato veniale in un ragazzo che si cimenta nella discussione su temi di amministrazione e gestione, mortale in un tecnico che aspira, senza mai smettere di essere in campagna elettore old style (infango per distrarre l’attenzione da ciò che io faccio e soprattutto da quello che non faccio), soprattutto ad esito di quasi 4 anni di esperienza da amministratore.
Le asinerie che sono state pubblicate non lasciano spazio a fraintendimenti: evidentemente partecipare ai Consigli Comunali non equivale a comprendere quanto viene detto e quanto succede nei luoghi in cui si esercita il proprio mandato (in barba ai propri elettori). E SI SALVI CHI PUÒ!
Tutto ciò per dire… non tanto che non sono l’unico ad essere in campagna elettorale, ma l’unico che ha il coraggio di parlare di se stesso e non sempre e solo degli altri, ma per dire che purtroppo siamo così abituati ad un esercizio del mandato distorto che non ci vergogniamo a pubblicarlo sui social.
Apprendere dal Consiglio comunale che il Comune di Partanna ha presentato diversi progetti nell’ambito dei fondi del PNRR e annoverare fra questi quello relativo alla Riqualificazione Chiesa S. Francesco, vuol dire, appunto, non aver compreso ciò che è stato, invece, detto, poiché questa IPOTESI di progetto è stata presentata nell’ambito di un bando previsto dalla legge di stabilità 2022 (art.1, comma 534), relativo al decoro urbano.
Parlare di priorità senza sapere neppure di chi sia la competenza degli interventi è gravissimo da parte di un amministratore che è per giunta un tecnico. I progetti di rete non sono competenza dell’ente locale ma dell’ATO IDRICO PROVINCIALE che ha competenza tanto nella programmazione, quanto nella progettazione e nella gestione. Queste cose non si possono non sapere, specialmente se sono state più volte oggetto di interrogazione e di precise e puntuali risposte in sede di Consiglio Comunale. È evidente si tratti di limiti di comprensione o malafede.
D’altro canto, chi amministra un ente locale, sebbene da consigliere d’opposizione, non può non sapere che sono state già presentate da tempo le schede progettuali della rete che l’ATO idrico raccoglie per presentare progetti a valere sul PNRR unitamente al piano d’ambito provinciale.
Non di meno, amministrare senza sapere che i progetti, piaccia o non piaccia, si presentano a valere su bandi che definiscono il tipo di interventi ammessi significa sconoscere proprio l’A,B,C in materia di finanziamenti (regionali, statali o comunitari che siano).
Mi fa piacere ancora pubblicare, magari vederlo scritto aiuta a comprendere, che il Comune sta per pubblicare un Avviso pubblico finalizzato ad acquisire manifestazioni di interesse per la creazione di una short list di esperti esterni a supporto delle attività dell’ufficio per la partecipazione a progetti a valere su fondi comunitari, nazionali, regionali e del PNRR per il periodo di programmazione 2021-2027. Tutti i tecnici del territorio hanno partecipato anche ad una riunione appositamente indetta: chi era assente evidentemente non era interessato a comprendere come entrare nel merito delle cose e operare fattivamente dando il proprio contributo: c’è sempre chi preferisce restare seduto sugli spalti a criticare. L’ingegnere che parla di personale competente e di assunzioni era fra gli assenti.
Ancora aggiungo che un amministratore attento e informato sa che è possibile assumere solo nel quadro economico dei progetti che saranno presentati nell’ambito del PNRR e quando il Ministero competente assegnerà, a noi come a tanti altri Comuni, il personale tecnico che ha partecipato alle selezioni pubbliche effettuate dallo stesso Ministero.
Rispetto alle narrazioni sulla bravura nel chiedere ed ottenere le cose, mi sembra opportuno aggiungere, che trattasi di capacità di vedere le opportunità normative e amministrative quando si presentano e muoversi adeguatamente al fine di possedere tutti i requisiti necessari per ottenere quanto richiesto, non già di attitudini al clientelismo o al favoritismo che servono ad accontentare l’incapacità di chi si improvvisa con poche competenze in un ruolo che non conosce. Trattasi di costume dal quale esplicitamente prendo le distanze perché il riferimento ad esso nelle narrazioni faziose appare ricorrente.
Concludo parlando di Selinunte, paese in cui non c’è il miele, ma il potenziale luogo di attrattività turistica di tutto il territorio, elemento traino per lo sviluppo economico (ma non solo) del territorio stesso e che, in quanto tale, va tutelato e valorizzato. Questo, ovviamente, non può essere considerato dalle miopi vedute di chi non comprende che far politica, oggi più che mai, significa far rete, andare oltre il proprio orticello per il bene collettivo. Ma d’altro canto, dove non c’è la capacità di comprendere quanto ascoltato durante un Consiglio Comunale non si può pretendere la comprensione di visioni politiche più lungimiranti.
Per quanto attiene la foto… certo fa spettacolo, ma l’intervento è stato tempestivo, bastava aspettare il mattino successivo! Complimenti all’opinionista da tastiera”.
Sindaco Nicolò Catania

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