Castellammare del Golfo è una città

CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Castellammare del Golfo è una città: con decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Castellammare del Golfo è stato concesso il titolo onorifico di città dopo la richiesta partita nel 2013 con deliberazione del consiglio comunale.

Il titolo di città è concesso con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del ministro dell’Interno e dopo parere favorevole della prefettura, ai Comuni “insigni per ricordi, monumenti storici e per l’attuale importanza”.

«Il riconoscimento del titolo di Città è motivo di grande soddisfazione per noi castellammaresi: concesso da parte del Presidente della Repubblica dopo un lungo iter avviato il 5 novembre 2013, quando il consiglio comunale ha deliberato per richiedere la concessione del titolo di città, il titolo onorifico ci inorgoglisce perché concesso per l’importanza storica, culturale e naturale del nostro territorio – afferma soddisfatto il sindaco Nicolò Coppola -. Quello ricevuto è un riconoscimento molto significativo e gratificante, che aumenta il prestigio e l’autorevolezza della nostra Castellammare in quanto concesso alle comunità che si distinguono. Adesso noi cittadini dobbiamo ancor di più rafforzare il nostro senso civico nella Città di Castellammare del Golfo. Questo può essere un altro stimolo e ne siamo felici».

Nella relazione del Ministro dell’Interno al Presidente della Repubblica oltre ai dati tecnici quali numero di abitanti e descrizione geografica, è descritta la storia del paese ed i principali luoghi di interesse storico artistico: il castello arabo normanno, la settecentesca chiesa Madre e quasi tutte le alte chiese cittadine, palazzo Crociferi, i bagli. Quindi il borgo di Scopello ed elementi naturalistici e paesaggi naturali quali spiagge e grotte, la riserva naturale orientata dello Zingaro, la sua flora e fauna, la sua importanza anche archeologica.

Dopo il riconoscimento del titolo di Città occorrerà adeguare lo stemma (i Comuni insigniti del titolo di città utilizzano una corona turrita, formata da un cerchio d’oro) e quindi il gonfalone.


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