Catania, nel carcere minorile detenuto si scaglia con violenza contro vicecomandante e poliziotto. Protesta il Sindacato

CATANIA – Alta tensione, il 12 marzo, nel carcere minorile Bicocca di Catania. La denuncia è del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, per voce del Segretario Nazionale per la Sicilia Calogero Navarra, che spiega la mattina di tensione vissuta nel carcere catanese: “Ennesima aggressione nel carcere minorile di Catania Bicocca nella tarda mattinata del 12 marzo: un giovane detenuto di origini maghrebine, durante lo svolgimento delle attività, pretendeva con arroganza di conferire con il Comandante. Il poliziotto preposto lo invitava a pazientare, poiché al momento non era possibile: per tutta risposta, il detenuto gli si scagliava contro colpendolo con calci e pugni. Intervenivano prontamente altri colleghi, tra cui il vicecomandante, per contenere la furia violenta del nordafricano. L’Agente e il vice Comandante sono rimasti feriti durante la colluttazione e refertati presso l’ospedale cittadino con prognosi di 5 giorni s.c.”.

Per Donato Capece, Segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, che esprime solidarietà e vicinanza agli agenti feriti, quel che serve sono “interventi urgenti e strutturali che restituiscano la giusta legalità al circuito penitenziario intervenendo in primis sul regime custodiale aperto. Servono più poliziotti e regole d’ingaggio chiare, tecnologia e formazione per chi sta in prima linea nelle Sezioni, strumenti di difesa e contrasto delle violenze.


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