Commemorato il Maresciallo Maggiore aiutante Vincenzo Li Causi

PARTANNA – Stamattina (11 novembre) nel cimitero comunale è stato commemorato il Maresciallo Maggiore aiutante Vincenzo Li Causi, caduto in Somalia il 12 novembre del 1993.

Al Maresciallo Li Causi il 25 febbraio 1999 è stata conferita la “medaglia d’oro al valore dell’esercito” con la seguente motivazione: “Luminoso esempio di elette virtù, di consapevole adempimento del dovere, proteso fino al sacrificio della vita”. Balad, 12 novembre 1993.

li-causi-img_0315Alla cerimonia, oltre al fratello Martino accompagnato dalla moglie, dalla cognata e da altri familiari, erano presenti  il sindaco di Partanna, Nicolò Catania, il presidente del consiglio comunale Massimo Cangemi e il neoparroco della Chiesa Madre Antonino Gucciardo e il comandante della locale stazione dei Carabinieri Andrea Tripodi.

Presenti anche, per il 6° Reggimento Bersaglieri di Trapani, il ten. Saverio Consorti e il primo maresciallo luogotenente Baldassare Abbate e per il 46° Reggimento Trasmissioni di Palermo il primo maresciallo Pietro Piazza.

Hanno rappresentato l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di guerra il presidente della sezione di Partanna, fratello del militare ucciso in Somalia, Martino Li Causi, il vicepresidente Pietro Stassi e il segretario Antonino Mangialomini, oltre al presidente e al vicepresidente della sezione di Campobello, rispettivamente Gaspare Accardi e Giovanni Evati.

Fra le sue prime uscite in pubblico presente anche l’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Partanna col presidente Vincenzo Atria.

li-causi-3-img_0329Il cappellano militare Giuseppe Maniscalco ha invitato i presenti ad una preghiera di commemorazione. Poi il sindaco di Partanna, in un breve discorso, ha ribadito che “Vincenzo rappresenta un esempio di cittadinanza benemerita e di attaccamento alla patria. Questi valori accanto a quelli dell’unità nazionale saranno riaffermati in direzione delle nuove generazioni”.

 


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