Concerto di Lello Analfino a Erice

ERICE – Quello presentato ieri sera (19 agosto) a Erice è il nuovo progetto da solista di Lello Analfino, leader dei Tinturia. Un progetto nel quale l’artista racconta lo spirito più antico e passionale della sua isola – la Sicilia – attraverso un viaggio nella musica popolare ma non solo, tra serenate e canti in dialetto. Racconta l’emigrazione, le ninne nanne, le serenate, ma anche il lavoro nei campi, le stragi e i mali che da sempre la percorrono e la rovinano. Attraverso il suo canto Analfino svela dolori e gioie, delusioni e abbandono, disperazione e speranza.

L’artista agrigentino ancora una volta non si è smentito e, tra un brano e l’altro, ieri sera è riuscito anche a far riflettere il numeroso pubblico presente, su alcune problematiche che angosciano quest’isola. In certi casi si è trattato di “riflessioni amare” come amare sono le vicende che negli ultimi mesi hanno afflitto la Sicilia.

In questo suo nuovo progetto Lello Analfino è accompagnato da una formazione acustica formata da Edoardo Musumeci (chitarra), Domenico Cacciatore (basso) Angelo Spataro (cajon), Gianpiero Risico (clarinetto)

A fare da scenario al concerto di Analfino sono state le Torri del Balio e il Castello di Venere avvolti dalla nebbia. A fare da collante con i numerosi fan, oltre alla musica e alle canzoni, è stata l’innata verve comica di Lello Analfino.

Da “Nicuzza” a “Vergini Maria” da la “Donna Riccia” a “92100” poi alcune delle cover più famose “Il Bombarolo” “Felicità” fino ad arrivare a “Cocciu d’amuri”, la straordinaria serenata con la quale Lello Analfino e la sua band si è congedato dal pubblico; che è rimasto in piazza ad aspettate Lello Analfino per l’autografo e naturalmente la foto di rito.

Stasera (20 agosto) nuovo appuntamento con la musica con inizio alle 20,30.

Ancora un artista siciliano si esibirà in concerto, si tratta di Mario Incudine che stasera sarà accompagnato da Antonio Vasta alla fisarmonica, organetto e zampogna a paru, e da Emanuele Rinella alla batteria.

Domani sera (21 agosto) si chiude alle 21,00, con il concerto di Alessandra Salerno, palermitana doc che con la sua voce ha saputo incantare i giudici e il pubblico di «The Voice». Cantante di soul swing, suona l’AUTOHARP.

Alessandra Salerno ha iniziato a cantare e suonare da piccola esibendosi in canti siciliani. Si è laureata con il massimo di voti in tecnica industriale di moda. Dopo una piccola parentesi come stilista è tornata all’amore per la musica e ora si limita ad indossare le sue creazioni durante i suoi concerti. Per brevi periodi ha vissuto anche a Londra e Madrid.

 

 


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