Continua il pressing polemico sull’Amministrazione comunale del Circolo del Pd di Partanna

PARTANNA – Continua il pressing polemico sull’Amministrazione comunale del Circolo del Pd di Partanna a colpi di comunicati. L’ultimo si è incentrato su una serie di perché rivolti al sindaco di Partanna Nicolò Catania e alla sua amministrazione. Pubblichiamo qui di seguito uno stralcio dell’ultimo comunicato del Circolo del Pd e dei perché in esso contenuti.

“Rispondiamo a mezzo stampa alle esternazioni del Sindaco presenti sui social, nella propria pagina e in quella istituzionale, pubblicate Domenica sera (19 luglio).

Teniamo a precisare che i comunicati a firma del Circolo del Partito Democratico sono sintesi della condivisione della dirigenza locale, espressione democratica del partito, composto da membri registrati con il proprio nome e cognome.

Alla politica personalistica dell’IO, contrapponiamo l’operato del NOI…..

Perché in 7 anni di amministrazione la cura del decoro urbano e del verde pubblico non è stata mai programmata in modo sistematico, efficace? La spazzatrice è scomparsa? Perché, come promesso, al termine della seconda settimana di luglio non è stato pubblicato il calendario di interventi per tutto il resto dell’anno?

Perché alcune aree vengono sporadicamente curate, mentre altre rimangono nel più totale stato di abbandono e degrado da anni, scaricando la colpa solo sui cittadini, all’insufficienza di personale, al Covid-19 e alla finanza pubblica?

Perché si fanno promesse pubblicamente ai cittadini, quando il Sindaco sa già che è impossibile mantenerle a causa di mancata riscossione della TARI e auto-assegnandosi la medaglia di conoscitore della finanza pubblica? Questa se la poteva risparmiare!

Perché quando si fa notare la mancanza di programmazione e guida politica da parte dell’Amministrazione ci si nasconde dietro lo scudo degli uffici tecnici, che invece fanno il loro lavoro?

Perché quando i cittadini segnalano il degrado in cui versa la città, il Sindaco sui social fa presto a parlare di soli “3 operai e mezzo”, insufficienti ad operare in modo efficace? Nei comunicati, però, si fa presto a dire che è l’opposizione, invece, a disconoscere il loro lavoro.

Perché il Castello Grifeo e il suo Museo sono rimasti chiusi “a causa del Covid-19 fino a data da destinarsi”, nonostante la Regione Siciliana già il 5 Luglio autorizzasse l’apertura in sicurezza dei musei e dei siti archeologici?

Cosa è stato fatto per valorizzare e migliorare la fruizione del Castello, con i 60.000 euro ceduti nel 2019 dal Parco Archeologico di Selinunte al Comune?

Perché ogni anno Contrada Stretto brucia e non è fruibile, in sicurezza, dai visitatori?

Perché si invitano i cittadini a non seguire altra informazione se non quella del Primo cittadino, unica VERITÀ, quando non è stata ancora chiarita la vicenda della Sagra della Cipolla di Partanna, velocemente liquidata con una semplice presa di distanze dall’organizzazione?…”.

Il Partito Democratico – Circolo di Partanna


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