Daniela Virgilio contro le critiche a Papa Francesco

TRAPANI – Pubblichiamo di seguito una dichiarazione della segretaria nazionale del Partito Socialista Europeo Activist Donne, Daniela Virgilio, in merito alle contrapposizioni sul Pontificato di Papa Francesco.

“La disarmante schiettezza con cui Papa Francesco parla alla gente ha generato contrapposizioni e critiche all’interno della Chiesa e non solo. Fortunatamente si tratta di minoranze, che però ritengono che talune affermazioni del Papa turbino la tranquillità del ‘cattolico medio’ e, in nome della libertà, pretendono di insegnare a Bergoglio come fare il Papa. Sono state criticate le sue “aperture” alla famiglia e, a mio avviso, sono stati ideologizzati alcuni suoi gesti senza comprendere il vero cammino di rinnovamento intrapreso da Francesco che, come lui stesso ha ribadito più volte, vorrebbe una chiesa povera e per i poveri. Di fatto, Bergoglio, in appena due anni di pontificato, ha scardinato alcuni stereotipi e infranto alcuni tabù che caratterizzavano la Chiesa cattolica, e se da un lato ha potuto alimentare malumori in una ristretta frangia che “teme” il cambiamento, dall’altro ha saputo parlare al cuore delle persone, trasmettere quel senso di prossimità, di comunione fraterna, e colmare quel senso di smarrimento tra i cattolici.

E’ un Papa che va alla radice delle cose e dei ragionamenti, che non ha paura di chiedere scusa per gli sbagli che hanno commesso gli uomini di Chiesa – leggasi l’impegno nella lotta alla pedofilia e la richiesta di perdono per gli abusi commessi sui minori da parte dei sacerdoti – è una figura che è riuscita a liberare la Chiesa da quella patina di antichità che la caratterizzava. La diversità di vedute, se non ideologizzata, diventa arricchimento per la missione religiosa”.


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