Demoliti altri tre scheletri di cemento armato a Realmonte

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AGRIGENTO – A due settimane dall’abbattimento dell’ecomostro della Scala dei Turchi, è stata oggi (20 giugno) effettuata la demolizione dei tre scheletri di cemento armato costruiti abusivamente sulla spiaggia di Lido Rossello a Realmonte, in provincia di Agrigento.

“La demolizione degli ecomostri di Lido Rossello, che per un ventennio hanno deturpato la spiaggia accanto alla Scala dei Turchi, rappresenta un’altra pagina storica nel contrasto all’abusivismo in Sicilia e un segnale importante verso una nuova cultura della tutela dell’ambiente e del paesaggio”.

Così l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, ha commentato la demolizione avvenuta oggi dei tre scheletri di cemento armato.

“Mi auguro adesso che altri Comuni siciliani – ha aggiunto l’assessore Lo Bello, che proprio la settimana scorsa ha presentato il primo “Rapporto sull’abusivismo edilizio in Sicilia” – diano seguito alle ordinanze di demolizione, è anche previsto il commissariamento degli Enti locali che non rispettano le norme sulla tutela ambientale. Con una circolare inviata ai Comuni stiamo tentando di accelerare le operazioni di acquisizione al demanio delle strutture abusive ancora non demolite dai proprietari, altrimenti saranno gli uffici regionali a denunciare omissioni all’autorità giudiziaria”.

“Il contrasto all’abusivismo edilizio e la valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico della Sicilia – ha concluso l’assessore Lo Bello – sono tra le priorità della Giunta regionale che vede il territorio come la nostra principale risorsa da tutelare e promuovere in chiave di sviluppo turistico ed economico incoraggiando attività produttive ecosostenibili”.


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