Distretto Pesca, presentati 10 laboratori della Blue Economy

MAZARA DEL VALLO – Ieri pomeriggio (30 gennaio) presso i locali del Centro di Competenza Distrettuale di via Gian Giacomo Adria n. 59, a Mazara del Vallo, si è svolta la presentazione ai soci del Distretto Produttivo della Pesca–Cosvap dei 10 laboratori del Centro di Certificazione e Prova e dei servizi offerti alle aziende nell’ambito del Progetto “Nuove Rotte Blue Economy”- Linea di intervento 5.1.1.1. e 5.1.1.2.

I 10 laboratori del Centro di Certificazione e Prova sono dedicati a diverse tematiche e curati da istituti scientifici: Eco-sostenibilità e responsabilità sociale (Iamc-Cnr); Valorizzazione ed attuazione dell’innovazione (Iamc-Cnr); certificazione delle produzioni di qualità (IZS Sicilia); tracciabilità, rintracciabilità e sicurezza alimentare (IZS Sicilia); certificazioni per i mercati esteri (IZS Sicilia); shelf Life (Bionat); prodotti salutistici (Bionat); certificazione genetica (Bionat); servizi tecnici (K2 Innovazione); eco-innovazione dei processi produttivi.

“Il Centro di Certificazione e Prova – ha spiegato il dott. Giuseppe Barbera dell’IZS di Palermo, responsabile di uno dei 10 laboratori può essere considerato una grande officina dove le aziende aderenti al Distretto possono rivolgersi per ottenere una serie di servizi e consulenze per la valorizzazione dei prodotti con il riconoscimento della loro qualità, la eco-sostenibilità della pesca, la certificazione delle aziende per la loro competizione in mercati esteri. Questi processi e le attività dei laboratori seguono – ha sottolineato – rigorosamente i principi della Blue Economy, la filosofia produttiva che da anni viene propugnata dal Distretto della Pesca e che guarda alla salvaguardia e alla rigenerazione delle risorse e la loro utilizzazione responsabile”.

Nel corso dell’incontro è stato presentato il nuovo portale del Centro di Certificazione e Prove dei Produttori della Pesca (www.C2P3.it) dove gli utenti ed i partners del progetto potranno verificare costantemente le fasi del progetto e le attività dei 10 laboratori attraverso le varie sezioni del sito internet.

Nella foto da sx Giovanni Tumbiolo, Guido Spoto (Bionat), Vincenzo Fazio, Giuseppe Barbera, Gioacchino Fazio dell’Università di Palermo.


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