“Distruzione” della scogliera di Macari di San Vito Lo Capo

SAN VITO LO CAPO – “Le colpe dei padri non devono ricadere sui figli. Ma nel caso della scogliera di Macari nel Comune di San Vito Lo Capo, non è possibile non pensare male”.

Lo dice Gianfranco Zanna, direttore regionale di Legambiente Sicilia, in merito al fatto che “quasi il cinquanta per cento della caletta è transennato, dopo la ‘devastazione’ della scogliera (con una ruspa) dello scorso gennaio, e l’altra parte è in concessione proprio al figlio del ‘devastatore’”.

“E’ una situazione vergognosa. La libera fruizione – continua Zanna – è negata a vantaggio del figlio concessionario che ha tutte le convenienze. Siamo indignati per questa intollerabile situazione in cui a pagare siamo sempre noi cittadini. Promuoviamo, quindi, una raccolta di firme per chiedere all’Assessorato regionale di sospendere la licenza di concessione sulla scogliera di Macari, perché l’accesso al mare deve essere garantito a tutti ed ora è impedito dalle transenne e dal lido balneare”.


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