Dopo lo sbarco di 50 migranti, chiesto il sostegno delle istituzioni

MARETTIMO – Dopo lo sbarco di circa cinquanta migranti, la scorsa notte (tra 17 e 18 ottobre) a Marettimo, è forte, oggi, la richiesta del sindaco Giuseppe Pagoto e del vice sindaco, nonché assessore alle frazioni, Vincenzo Bevilacqua, di un sostegno da parte delle istituzioni affinché venga rafforzata la presenza delle forze dell’ordine sulle isole Egadi anche alla luce del fatto che lo sbarco della scorsa notte è il secondo che si verifica nel giro di due settimane: già ai primi di ottobre, infatti, un altro episodio si era verificato a Favignana.

E l’Amministrazione ringrazia proprio le forze dell’ordine impegnate negli sbarchi, per il grande senso del dovere e l’impegno profuso al servizio del prossimo. Allo stesso tempo chiede che venga rafforzato il presidio sanitario, che al momento può contare su un solo medico, per assicurare la dovuta assistenza ai migranti, e anche per rassicurare la comunità egadina con interventi tempestivi che possano scongiurare eventuali problemi di natura igienico-sanitaria.

Pagoto e Bevilacqua chiedono inoltre la convocazione di un tavolo tecnico in Prefettura per affrontare con la massima convergenza istituzionale l’emergenza sbarchi e adottare i provvedimenti del caso e i necessari protocolli per una gestione improntata al rispetto dei diritti dei migranti e alla tutela della salute pubblica.

L’Amministrazione Comunale resta impegnata, nel frattempo, ad individuare una soluzione utile alla rimozione delle due barche arenate sulle spiagge di Favignana e Marettimo – in piena Area Marina Protetta – dopo i relativi sbarchi; e in quest’operazione, volta a fronteggiare un problema di natura ambientale, chiede di non essere lasciata sola, ma sostenuta, dalle istituzioni preposte. Occorre, infatti, che il trasferimento o smantellamento delle barche sia oggetto di un veloce e preciso protocollo per scongiurare danni ambientali.


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