Luca Parmitano a Erice Vetta per la conclusione dei “Dialoghi di pace”

ERICE –  «Il conflitto è istinto, la pace è scelta. L’evoluzione dell’uomo, come dall’animale a essere cosciente, dal pensiero diffuso al pensiero cosciente, ci porterà in futuro ad essere un nuovo tipo di uomo, più evoluto e questo uomo farà la scelta di vivere in pace, abbandonando, invece, l’istinto di separazione. Quando saremo in grado di compiere questo passo evolutivo, saremo in grado di vivere in pace».

parmitano firma autografiCosì l’astronauta catanese Luca Parmitano è arrivato a Erice stamattina per concludere i “Dialoghi di pace”, una delle tappe di “Fly for peace”, la tre giorni che si concluderà domani (20 luglio) a Trapani con l’Air Show e le Frecce Tricolore.

Parmitano è arrivato direttamente da Houston al Centro “Ettore Majorana” di Erice, accompagnato dalla moglie, presenti in sala anche i genitori venuti apposta da Catania.

Per quaranta minuti Parmitano ha appassionato la platea con le immagini scattate dallo spazio e con le parole. «La scienza e la tecnologia sono una componente fondamentale dell’uomo. Conoscenza e coscienza hanno la stessa radice. La scienza è lo strumento che ci porterà a compiere questo passo».

Poi il legame con la “sua” terra: «Ricordo l’immagine della prima volta quando vidi la Sicilia, era un tramonto e l’isola era illuminata dal sole. In Sicilia c’erano tutti i miei cari, ecco questa immagine di amore assoluto rimarrà sempre con me».

Infine il messaggio di speranza: «Bisogna fare un cammino insieme e l’evoluzione del pensiero ci aiuterà in questo, sogno una Terra senza confini, così come io l’ho vista dallo spazio».

A conclusione del panel, l’amministratore delegato di “Fly for peaceGiorgio Buffa ha ricordato Paolo Borsellino, «un siciliano onesto, figlio di questa terra».

«L’unica via oggi, per uscire dalla spirale di violenza in Siria e per rendere i siriani protagonisti del loro futuro è sostenerli» ha detto Shady Hamadi, intellettuale siriano, padre sunnita e mamma cristiana cattolica, intervenendo al panel “Ai confini della pace”, moderato da Carmen Lasorella, al quale ha partecipato anche la giornalista Paola Caridi.

«Noi abbiamo il dovere morale e storico di comprendere questi giovani, di stargli accanto, visto che il mondo pare disposto ad accettare il loro massacro. I siriani non devono essere morti. Dobbiamo fare di tutto per cancellare quell’idea che disegna la Siria come la terrà del caos: un paese dove si dice di tutto il contrario di tutto. Se noi manterremo questa opinione, scegliendo la neutralità, allora avalleremo il massacro e noi siriani, saremo condannati a pagare un prezzo altissimo».

Ancora Hamadi: «Se sceglieremo la strada dell’incomprensione e dell’abbandono, allora la Siria sarà un buco nero. Chi si è salvato tra i siriani, sa che non vi è Siria senza una vera riconciliazione. Sarebbe bello se ci fossero dei gemellaggi fra le nostre città e i campi profughi e le città libere dal fondamentalismo e dal regime per lo scambio di idee e di sostegno perché vorrebbe dire lasciar parlare questi siriani invisibili e ascoltarli».

Domani (domenica) alle ore 10,55 inizierà la diretta su Raiuno della santa messa che sarà celebrata in piazza Vittorio Emanuele a Trapani.

A presiederla il Vescovo di Trapani monsignor Pietro Maria Fragnelli, concelebra il Vescovo di Mazara del Vallo monsignor Domenico Mogavero.

Prima della santa messa verrà letto il messaggio scritto da Papa Francesco per “Fly for peace”.

Dalle 15,35 sul lungomare Dante Alighieri a Trapani il via all’Air Show.

Dapprima ci sarà il sorvolo degli aerei dell’Aeroclub di Palermo, a seguire volerà l’NH 500MD della Guardia di Finanza, 2 EFA del 37° Stormo di Trapani.

Sullo specchio di mare davanti il lungomare si terrà il passaggio tra l’elicottero HH3F (che verrà dismesso) e il nuovo A139. Poi a seguire i passaggi degli aerei KC767, Atlantic Sorvoli, B737 della Ryanair, della pattuglia civile Breitling, Wefly (con equipaggi diversamente abili) ed ancora degli aerei: AMX, Tornado, C27J, Efa e, a conclusione, delle Frecce Tricolore.

Stasera (sabato) alle 21,30 in piazza Vittorio Emanuele spettacolo “Tutti insieme per la pace”, con fra’ Antonio Tofanelli (presidente “Fly for peace”), Vito Damiano (sindaco di Trapani), monsignor Pietro Maria Fragnelli (Vescovo di Trapani); esibizione de “Le farfalle azzurre”; la giornalista Carmen Lasorella intervista Benjamin Rutland, Al Ajrami, Luca Parmitano, Roberto Vittori; intermezzo musicale con Rosalia Misseri; collegamento in diretta con la centrale Nasa; presentazione dell’Air Show, con Carmen Lasorella, la pattuglia “Wefly”, Samantha Cristoforetti, Jan Slanghen, il generale Pasquale Preziosa, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica militare; spettacolo musicale “Dissonanze in accordo”, con “Le Rondine”.


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