“Extra Vergine Menfi – Arte territoriale di origine protetta”

MENFI – Il “gioco” vero, in mezzo alla natura e con la natura, e il gioco come metafora, pretesto per risalire ad un contatto autentico con gli oggetti, le persone, i valori e le identità: l’interpretazione artistica del mondo dell’Olio e dell’Ulivo attraverso il carattere ludico e visionario dell’arte assegna il titolo di quest’anno ad “Extra Vergine Menfi – Arte territoriale di origine protetta”, in programma da venerdì 31 ottobre a domenica 2 novembre, per il week-end festivo in Sicilia.

Il direttore artistico Giuditta Pecoraino ha scelto infatti di invitare a misurarsi sul tema de “I giochi dell’Olio” tutti gli artisti coinvolti nella manifestazione, che troveranno lo spazio delle loro opere e delle loro performance tra gli uliveti e i frantoi, aperti per l’intera giornata, offrendo al pubblico l’opportunità di fare un’esperienza di gastronomia, cultura e natura.

“L’arte come gioco – spiega Giuditta Pecoraino – e il gioco come momento creativo di libera e vera scoperta della realtà e della natura, esperienza catartica e terapeutica. Il gioco all’aria aperta che fa viaggiare con la fantasia e che libera le emozioni. Il gioco, infine, come dimensione antica e rituale da sempre legata alla cultura della terra e del lavoro contadino. Gli artisti dovranno realizzare opere e performance che consentano un’esperienza ludica e fantastica della realtà dell’olio e rappresentino quindi un gioco per adulti e bambini (anche ispirandosi ai temi dei grandi Maestri come Lodi, Calvino, Rodari, Collodi), reinterpretando i materiali, gli oggetti, i luoghi e le tradizioni che appartengono al mondo del frantoio e dell’uliveto”.

Già dal 31 ottobre, si avvicenderanno le performance di Emajones, artista specializzato in pittura murale, che imprimerà sui muri di via della Vittoria immagini e storie dell’olio, e di Ignazio Grande, acrobata ed equilibrista che si esibirà a Casa Planeta. L’1 e il 2 novembre si apriranno poi le porte dei frantoi.

L’Azienda agricola Messina ospiterà “Il gioco del pane”, laboratorio per adulti e bambini di preparazione del pane bianco menfitano, a cura del maestro del pane Gaspare Mulè, e “Spaventapasseri d’Artista”, laboratorio interattivo e scenografico per i bambini di costruzione di pupazzi biologici e spaventapasseri per l’uliveto, a cura del gruppo teatrale e circense Allunaggio Theatre.

Nel frantoio delle Cantine Settesoli ci sarà “Ludus in Fabrica”, laboratorio interattivo di costruzione di un pupo gigante di legno di ulivo, a cura del maestro Nino Cuticchio e dell’associazione “Figli D’arte Cuticchio”.

La Goccia d’Oro aprirà il “Frantoio d’artista”, con performance di pittura murale e proiezione di immagini a cura di Angelo Crazyone, artista multimediale vincitore dell’edizione 2013 di Extravergine.

La Fattoria Lombardo ospiterà “In viaggio nell’Orto”, un’esplorazione multisensoriale alla scoperta dei segreti e delle meraviglie dell’orto biologico.

Nell’uliveto e nel frantoio di Planeta si potrà attraversare un percorso artistico tra gli ulivi con opere e sculture di Daniele Franzella e David Gandolfo, e una passeggiata sonora dall’uliveto fino alla spiaggia incontaminata di Capparrina con un concerto itinerante per contrabbasso e violino a cura di Curva minore Ensamble, oltre alla degustazione tecnica di olio extravergine d’oliva appena franto a cura di Elisia Menduni e al laboratorio di degustazione di cucina a base di olio di extravergine d’oliva a cura di Angelo Pumilia.

Nella giornata di domenica, l’Azienda Agricola Agnello ospiterà “Il gioco dell’olio giulivo”, gioco vivente alla scoperta della fattoria e dell’uliveto, a cura della libreria Dudi.

Le stesse istallazioni che nei giorni del festival saranno distribuite negli uliveti e nei frantoi, successivamente saranno trasferite in uno spazio che il Comune di Menfi metterà a disposizione per essere recuperato e dedicato ai bambini come vero e proprio parco, con questi giochi-opere d’arte realizzati con materiali naturali e di riciclo.

Il programma artistico di Extra Vergine Menfi sarà completato dalla mostra “Discorsi Dendros” di Ute Pyka e Umberto Leone, che sarà inaugurata il 31 ottobre a Casa Planeta e resterà aperta fino al 16 novembre.

Umberto Leone, artista originario di Castelvetrano, e Ute Pyka, nata a Francoforte, vivono e lavorano assieme a Selinunte, in provincia di Trapani. Le opere di Pyka-Leone sono presenti nelle collezioni di importanti musei e fondazioni: anche il loro sodalizio artistico è fondato su una ricerca che si sviluppa attorno al rapporto uomo-natura. Ne sono nate le sculture ‘eliotropiche’, in cui la sega scandaglia le venature del legno per riaprire varchi attraverso i quali ritorna a filtrare la luce. Questa particolare tecnica di lavorazione viene impiegata dagli artisti anche per la creazione di mobili-oggetti-scultura: l’essenza della mediterraneità si concentra in questa produzione di arredi dello spazio, docili, silenti e fieri, dittici di legno nobile e insieme umilissimo.

Appuntamento a Menfi, dunque, dal 31 ottobre al 2 novembre, per godere anche delle degustazioni tecniche all’interno dei frantoi e del percorso gastronomico con menù tematici in abbinamento alla carta degli oli del territorio, proposto dai ristoratori della città. Per i turisti che sceglieranno Menfi per il ponte di Ognissanti, le strutture ricettive e le associazioni proporranno anche appositi pacchetti per l’ospitalità e itinerari naturalistici soprattutto in bike.

 


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