“Fly for peace”, «impegno per costruire convivenza giusta e fraterna» il messaggio di papa Francesco letto dal vescovo di Trapani Fragnelli

TRAPANI – «Auspico che ‘Fly for peace’ contribuisca a favorire la presa di coscienza degli universali valori della pace e della solidarietà. Auguro vivi auspici per un rinnovato impegno nella costruzione di una convivenza più giusta e fraterna, privilegiando il dialogo come forma di incontro per fuggire dalla globalizzazione dell’indifferenza, che fa lentamente abituare alla sofferenza dell’altro».

Sono le parole di Papa Francesco nel messaggio fatto giungere dal Segretario di Stato Pietro Parolin al Vescovo di Trapani, monsignor Pietro Maria Fragnelli che ha letto durante la celebrazione eucaristica di stamattina (20 luglio) in piazza Vittorio Emanuele a Trapani, nell’ambito di “Fly for peace”.

È ancora il Papa: «Affido i voti e le attese alla materna intercessione di Maria, Madre del Principe della pace, perché le popolazioni di Sicilia e del Mediterraneo siano colme di prosperità e di speranza».

La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Vescovo di Trapani, concelebrata dal Vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero e trasmessa in diretta su Raiuno.

In prima fila i diversamente abili assistiti dall’Unitalsi e dalle associazioni di volontariato della città e le rappresentanze di fedeli giunte da tutte le parrocchie della Diocesi di Trapani.

Alla celebrazione eucaristica ha partecipato anche il maggiore Luca Parmitano, ospite per la tre giorni di “Fly for peace”.

Parmitano, astronauta catanese, ha pregato durante la preghiera dei fedeli «perché tutti coloro che sono impegnati del progresso scientifico si aprano alla scienza del cuore». Ad ascoltarlo in prima fila anche il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale Pasquale Preziosa.

Ieri sera, poco prima dell’inaugurazione della torretta Pepoli, al maggiore Luca Parmitano, nella chiesa di San Giovanni a Erice, è stata concessa la cittadinanza onoraria.

A farlo sono stati gli alunni dell’istituto “Leonardo Sciascia” che, proprio durante la sua missione nello spazio, hanno intrattenuto rapporti via Facebook proprio col maggiore.

 


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