Gli aeroporti di Trapani e Comiso riapriranno il 21 giugno

TRAPANI – Giornata confusa per le prospettive di rilancio dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani. Era di questa mattina la notizia che lo scalo trapanese sarebbe rimasto chiuso al traffico commerciale fino al prossimo 14 Luglio. Nel decreto emanato ieri, infatti, con firma del Ministro dei Trasporti e del Ministro della Salute, Trapani risultava escluso di fatto dalla lista degli aeroporti italiani aperti al traffico commerciale fino al 14 Luglio.
Lo stesso decreto rimandava però alla possibilità da parte dell’ENAC, previo parere del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di modificare e integrare l’elenco degli aeroporti. E dopo una convulsa giornata sul versante politico le acque si sono calmate solamente nel primo pomeriggio di oggi (15 giugno), quando il viceministro al Ministero dei trasporti ed Infrastrutture Giancarlo Cancellieri ha dichiarato che l’ENAC provvederà ad integrare la lista emanata includendo gli scali di Trapani e Comiso. Il viceministro ha voluto comunque precisare che “l’Airgest ha mandato solo stamattina (15 giugno) la richiesta a Enac, atto fondamentale per poter riaprire, ma nonostante ciò mi sono attivato affinché non ci fossero ritardi e disservizi per il territorio, così da garantire ai cittadini la possibilità di volare».
Un’altra buona notizia per Trapani è arrivata, inoltre, con la decisione del governo italiano nell’uniformarsi alla normativa europea sul distanziamento a bordo dei velivoli. Normativa che, allo stato attuale, raccomanda ai vettori, senza più obbligarli, il rispetto della distanza interpersonale di 1 mt a bordo degli aeromobili. Un adeguamento che autorizza a far volare gli aeroplani con tutti i sedili occupati e che, all’atto pratico, determina la possibilità di ripresa delle normali attività sugli scali italiani delle maggiori compagnie aeree low cost. Si spera ora che l’allineamento normativo, unito alla riapertura delle attività commerciali sull’aeroporto di Birgi, possa finalmente rappresentare una concreta opportunità di ripresa per i collegamenti dei pendolari e per il turismo del territorio trapanese.

Alessandro Baroli


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