Gli hacker minacciano l’economia europea

ROMA – La fotografia del fenomeno hackeraggio scattata dallo Studio Legale Scicchitano (www.studioscicchitano.it) su dati Onu mette in evidenza come in Italia e in Europa le tecniche sempre più sofisticate per fare breccia nei sistemi di difesa delle aziende costituiscano una minaccia per l’economia.

Nei primi 6 mesi del 2015 sono state oltre 315 milioni le vittime del cybercrime, più di 1,7 milioni di persone al giorno, con una media di 20 vittime ogni secondo e un “fatturato mondiale” di oltre 3 miliardi di euro.

In aumento del 150% ogni anno le frodi bancarie che rappresentano oggi una perdita di circa 500 milioni di euro solo in Europa. «Ma, a differenza dalle ormai note truffe che colpiscono l’utente finale in possesso di un conto bancario, oggi molti hacker informatici violano direttamente le reti aziendali delle banche» spiega il professor Sergio Scicchitano, avvocato tra i primi in Italia ad occuparsi degli aspetti giuridici e tecnici del cybercrime.

“Il sistema di truffa è a volte così accurato che gli hacker riescono a ‘gonfiare’ temporaneamente un conto corrente ed effettuare prelievi automatici di denaro in giorni prestabiliti – commenta l’avvocato Sergio Scicchitano – Per questo, proteggersi dai virus informatici è oggi una priorità assoluta: solo quest’anno ne verranno creati più 30 mila, pronti ad infiltrarsi nei computer di tutto il mondo”.


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