Graduatorie ATA, il servizio militare obbligatorio vale 6 punti

ROMA – Una nuova vittoria, firmata MSA scuola, presso il Giudice del Lavoro di La Spezia, riconosce il servizio militare obbligatorio prestato non in costanza di nomina ai fini del punteggio delle graduatorie ATA.
A seguito di un ricorso intrapreso da MSA, e patrocinato dallo studio legale Zinzi e Bongarzone, il Tribunale del Lavoro di La Spezia ha affermato che il servizio militare obbligatorio o dei servizi ad esso equiparati valgono un’annualità ossia 6 punti nelle graduatorie ATA.
Il ragionamento del Giudice muove dall’art. 485 comma 7 del Dlgs n. 297 del 1994, in cui si legge che il periodo di servizio militare di leva (o per richiamo e il servizio civile sostitutivo di quello di leva) è valido a tutti gli effetti nella valutazione del servizio. Ciò è stato avvalorato anche dalla Corte di Cassazione, che ha sottolineato che il servizio militare obbligatorio è da valutarsi nelle graduatorie anche se non in costanza di nomina.
Di conseguenza, il Giudice ha affermato il diritto del ricorrente a vedersi riconosciuto il punteggio derivante dal servizio di leva nelle graduatorie di III fascia di Circolo e di Istituto e ha condannato il Miur al pagamento della metà delle spese legali.
“Siamo molto soddisfatti per questa vittoria che può tradursi in reali opportunità lavorative in ambito scolastico. Infatti in molte province si lavora con 9/10 punti in graduatoria. Quindi possedendo 6 punti di diploma (voto minimo) e 6 punti (servizio militare), la possibilità di lavorare come collaboratore scolastico è quasi sicura”, commenta il prof. Luciano Scandura, responsabile del comparto scuola dell’Associazione MSA.
MSA ricorda che è attivo il ricorso “Riconoscimento servizio di leva militare obbligatorio non in costanza di nomina”. Per qualsiasi dubbio o richiesta di chiarimento è possibile inviare un messaggio Whatsapp al numero 392-6225285.


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