TRAPANI – Si è aperta alla Biblioteca Fardelliana la rassegna “Il corallo, anima di Trapani” che celebra l’antica arte del corallo trapanese, patrimonio identitario della Città da oltre cinque secoli. La conferenza inaugurale “Il corallo: arte e tradizione – Guardare al futuro pensando al passato”, moderata da Rosadea Fiorenza, ha offerto una panoramica completa su questa preziosa tradizione artigianale. I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali del sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, che ha sottolineato l’importanza strategica del corallo nella cultura trapanese, dell’assessore alla cultura Rosalia d’Alí e di Renato Alongi, funzionario direttivo dell’Assessorato Regionale Beni Culturali e dell’Identità Siciliana – Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali della Provincia di Trapani.
“Il corallo rappresenta per Trapani molto più di un’eccellenza artigianale: è la testimonianza vivente di una comunità. L’obiettivo dell’evento “Il Corallo, anima di Trapani” – così evidenziano il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida e l’assessora alla Cultura Rosalia d’Alí – è quella di trasformare questa eredità preziosa in un volano di crescita per l’intero territorio. Il mese del corallo che oggi inauguriamo non è quindi solo un momento di riflessione sulla nostra storia, ma l’inizio di un percorso di rinnovamento che vede nella tradizione la chiave per costruire il futuro.”
Il calendario di eventi della rassegna “Il corallo, anima di Trapani” proseguirà per tutto il mese. Il 22 dicembre, alle ore 18.30, la sala grande del Complesso Monumentale di San Domenico ospiterà una serata multidisciplinare dedicata alle arti. Lo spettacolo “Canti del Mare e del Corallo” vedrà protagonista Sara Cappello, rinomata cantastorie siciliana iscritta al Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia (REIS), accompagnata dalle note della chitarra di Antonio Greco. La serata continuerà con “Donne di Corallo”, una suggestiva performance che metterà in scena i gioielli della tradizione, mentre il chiostro si illuminerà con “Riflessi di Corallo”, un video mapping architettonico realizzato da Damiano Service. La conduzione dell’evento è affidata a Vittoria Abbenante.
Dal 13 dicembre all’8 gennaio, le vetrate di Palazzo Milo, edificio storico sulla Rua Nuova (Via Garibaldi 70) che ospita la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani, si trasformeranno in una piccola galleria d’arte sacra con un’esposizione di preziosi presepi in corallo, capolavori dell’artigianato trapanese.
L’esperienza si arricchisce con un itinerario attraverso le storiche botteghe artigiane, testimoni viventi di quest’arte secolare: Rossocorallo (Via Osorio 36), Coralli e Preziosi Graffeo e Damiano (Via Antonio Roasi 11), Gioielleria Fiorenza dal 1921 (Corso Pier Santi Mattarella 214).
Il percorso culturale trova il suo momento culminante al Museo Regionale Agostino Pepoli (Via Conte Agostino Pepoli 180), custode di una delle più prestigiose collezioni di arte del corallo al mondo. Il museo è visitabile da martedì a sabato dalle 9.00 alle 18.00, domenica e festivi dalle 9.00 alle 13.00 (chiuso il lunedì feriali).
Tutte le iniziative, ad eccezione della visita al Museo Pepoli, sono ad ingresso gratuito.