Il Sindaco di Partanna Francesco Li Vigni nuovo presidente del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo

PARTANNA – Il Sindaco di Partanna Francesco Li Vigni è il nuovo presidente del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo. E’ stato eletto all’unanimità dei presenti dall’assemblea consortile dei sindaci convocata a Mazara del Vallo dal primo cittadino Salvatore Quinci, presidente uscente del Consorzio.
Nuovo segretario/direttore generale del Consorzio è Letizia Interrante, segretario generale del Comune di Partanna, che subentra al precedente segretario Vito Bonanno.
Rilanciare le attività del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo che hanno subìto un rallentamento nell’ultimo triennio sia a causa della pandemia e post pandemia sia per ragioni burocratiche, è l’obiettivo condiviso dell’assemblea dei sindaci del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo che si è svolta ieri (22 gennaio) in modalità mista (in presenza a Mazara del Vallo ed online), convocata dal presidente uscente, il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, con all’ordine del giorno: l’elezione del nuovo presidente, l’elezione del nuovo segretario e di due componenti del Cda.
La nomina del presidente è annuale, mentre quella del segretario/direttore generale è triennale.
Hanno partecipato in presenza dalla sala giunta del Comune di Mazara del Vallo i sindaci di Mazara del Vallo (Salvatore Quinci), Campobello di Mazara (Giuseppe Castiglione) e Partanna (Francesco Li Vigni) oltre al direttore finanziario del Consorzio Gianni Giambalvo. Da remoto sono invece intervenuti in collegamento il componente del Cda in rappresentanza della Prefettura di Trapani Luciano Zanta Platamone, i sindaci di Castellammare del Golfo (Giuseppe Fausto) e Vita (Giuseppe Riserbato), i vice sindaci dei comuni di Marsala (Valentina Piraino) e Alcamo (Caterina Camarda). Per il comune di Calatafimi-Segesta ha partecipato l’assessore Massimo Fundarò.
Non hanno preso parte all’assemblea i comuni di Castelvetrano, Paceco e Salemi.
Rinviata la trattazione del terzo punto all’ordine del giorno: la nomina di due componenti del consiglio di amministrazione che dovranno integrare il Cda di cui fa già parte il componente individuato dalla Prefettura di Trapani.
Il neo presidente Li Vigni nel ringraziare per la fiducia accordatagli ha
rinnovato l’impegno al “rilancio delle attività soprattutto con riferimento ai programmi di legalità e al delicato tema del recupero e della gestione e dell’affidamento dei beni confiscati alla mafia, in un’ottica di piena condivisione tra gli Enti soci del Consorzio”.
Dall’assemblea è emerso che sotto il profilo finanziario il Consorzio gode di ottima salute con un avanzo di circa 500mila euro.


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