Il sindaco interviene sulla proposta di un ritorno all’autonomia scolastica del “Dante Alighieri”

 PARTANNA – Il sindaco di Partanna Nicola Catania interviene sulla recente decisione del collegio provinciale di Trapani preposto alla razionalizzazione scolastica e di cui Catania fa parte in relazione alla decisione unanime di “restituire” l’autonomia scoalstica all’Istituto Superiore “Dante Alighieri” di Partanna.

Ecco quanto diffuso dal sindaco in una sua nota:

“Giungono  al sottoscritto notizie relative a malumori e chiacchiericci in generale, provenienti da ambito extracomunale,  relativamente alla recente proposta avanzata e votata, all’unanimità, in seno alla conferenza provinciale per il dimensionamento della rete scolastica 2014-2015, di cui mi pregio far parte.

Mi preme pertanto, al fine di precisare e rendere dotti quanti si approcciano al problema con onestà intellettuale e non per mera speculazione campanilistica, quanto segue:

–       che il sottoscritto in più occasioni, durante la campagna elettorale delle ultime amministrative (maggio – giugno 2013), ha più volte ribadito il personale impegno, qualora eletto, affinché si riportasse l’Autonomina scolastica all’Istituto Dante Alighieri di Partanna, non considerando la logica né i meccanismi che hanno portato all’ammissione dell’istituto partannese con quello di Salemi “D’Aguirre”;

–       che la proposta avanzata nella seduta della conferenza provinciale ha tenuto conto di una diversa lettura delle esigenze del territorio e di un preciso mandato dei Sindaci del Belice;

–       che relativamente alla parte della proposta che riguarda l’Istituto  Partannese ci si è basati su dati oggettivi,  e non su sterili principi  campanilistici, come  qualcuno vorrebbe  far pensare e precisamente:

a)    il numero di alunni  nettamente superiore  a cui ovviamente far fronte con una più articolata organizzazione, circa 600 per Partanna, circa 400 per Salemi;

b)    che logisticamente la sede di Partanna serve meglio e con minor spreco di energia quella annessa di Santa Ninfa, con circa 200 alunni;

c)     che l’Istituto Dante Alighieri di Partanna ha da sempre rappresentato un punto di riferimento storico della Provincia di Trapani (1° Istituto Magistrale in Sicilia Occidentale, fondato nel 1935) e sede permanente di sperimentazione didattica e con notevoli investimenti da parte del MIUR nel tempo.

Questi e non solo, i motivi che hanno portato il sottoscritto a rispettare l’impegno assunto con la Città e creare al contempo un nuoco dimensionamento, in una logica pù rispondente alle necessità del territorio.

Concludo dichiarando  che, fermo sarà il mio personale impegno a  continuare a difendere quanto già deliberato in sede Provinciale anche al Tavolo Regionale, ove, ovviamente, sono certo verranno rispettate dagli organi preposti le proposte così come unanimemente deliberate.

Voglio infine mostrare tutto il mio sostegno al Dirigente Scolastico Francesca Accardo, che mi onoro faccia parte della mia giunta, e del quale in questa fase ho potuto apprezzare la serietà ed imparzialità rispetto a scelte fatte in altra sede”.


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