“Imu sui terreni agricoli, stillicidio per i territori del Belice”

PARTANNA – Il Coordinatore dei sindaci del Belice, Nicolò Catania, esprime forte preoccupazione per l’economia del territorio belicino, a causa dell’ulteriore giro di vite manovrato dal Governo Nazionale a danno delle tasche dei cittadini.

“L’esenzione IMU, che fin’ora agevolava un grande numero di comuni del territorio belicino, con la nuova disposizione normativa ora rimarrà in vigore solo per pochissimi comuni, con grave disagio e penalizzazione – precisa il Coordinatore –  per tutti i territori del Belice. Ma la cosa ancor più grave, è il perverso meccanismo di introito delle previsioni di gettito, che lo Stato effettua in danno degli enti locali; mi consento di affermare – aggiunge il Sindaco Catania –  Infatti , il Ministero ha già autonomamente ridotto i trasferimenti degli Enti locali di un importo ritenuto pari al gettito presunto, calcolato secondo criteri poco oggettivi e certi. Per effetto di tale ingiusto ed iniquo meccanismo, per esempio il Comune di Partanna subirà un taglio di ulteriori ben 447.890,19 euro, il comune di Salemi di € 744.666,25, il comune di Poggioreale di € 143.952,62, spiega Catania. Ciò costringe gli enti ad applicare questo nuovo ed estenuante salasso per i cittadini, al fine di garantire gli equilibri di bilancio. E’ di palmare evidenza – continua Catania –  come una tale previsione di politica fiscale comporterà l’implementazione del soffocamento della nostra già tartassata e impoverita economia. I cittadini e le imprese ormai sono allo stremo delle possibilità di sopravvivenza, ed è inammissibile che il Governo Nazionale continui a volere superare la crisi, impoverendo sempre di più gli italiani – osserva il Sindaco -. E’ ancor di più indegno per noi sindaci – aggiunge ancora Catania – che il Governo ci costringa a tartassare la nostra gente, basti pensare che da questa manovra il D.L. 66/2014 prevede un introito di 350 milioni di euro annui, che certamente contribuiranno ad aumentare la crisi del nostro territorio. E’ per tali motivazioni che elevo un grido di forte protesta, che intende coinvolgere tutte le forze politiche del territorio, affinché si faccia voti ai nostri parlamentari siciliani di intervenire al fine di ripristinare lo stato di agevolazione e salvaguardia per i nostri terreni agricoli”- conclude il Coordinatore dei Sindaci Catania.

“E’ mia intenzione – aggiunge Catania – portare la problematica al tavolo tecnico che si terrà a Roma il 9 dicembre p.v. presso il Ministero delle Infrastrutture alla presenza del Ministro Lupi”.


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