Intervista al presidente del consiglio di Partanna, Massimo Cangemi

PALERMO – Massimo Cangemi, 44 anni, eletto nella Lista (Partanna Citta Europea) con voti 267, non è nuovo alla politica amministrativa.

Questi i ruoli ricoperti nel passato: alla Terza Legislatura; Presidente Della 3^ Commissione Consiliare (Urb.Ll.Pp.); Presidente della Commissione ex art. 5; Presidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni Valle Del Belice; Capogruppo Consiliare nella passata Legislatura. Ad un anno dall’insediamento del consiglio attuale dove Cangemi occupa la carica di presidente del Consiglio, si avverte l’esigenza di fare un breve bilancio dell’esperienza maturata non solo per fare conoscere l’attività del Consiglio Comunale (nell’anno 2013-2014 ci sono state 16 sedute di Conferenze di Capogruppo consiliare e 20 sedute di Consiglio), ma anche per aiutare a migliorarsi per dare il meglio nell’attività amministrativa.

Che ne pensa? E’ la prima domanda che gli abbiamo posto.

“Il ruolo del Consiglio Comunale, e quindi di ciascun consigliere, riveste un’enorme importanza che va salvaguardata, essendo esso solo l’organo di indirizzo politico–amministrativo dell’Ente Comune, ma soprattutto l’unico rappresentativo dell’elettore. Si è cercato dall’inizio del mandato di proporre una impostazione del lavoro del Consiglio che fosse di valorizzazione e arricchimento generale, soprattutto per chi, e ve ne sono, iniziava una nuova avventura amministrativa e politica. Secondo questo spirito, si è adottato un modello di percorso basato sulla condivisione delle idee con i capigruppo.

Quali sono i risultati raggiunti fino ad ora?

In questo anno sono stati affrontati e, talvolta, approvati all’unanimità, importanti atti deliberativi quali: 1- L’individuazione dell’area di raccolta ottimale(ARO); 2- L’approvazione del Regolamento TARES; 3- L’approvazione del regolamento per la disciplina dell’attività di ripresa audiovisiva delle sedute di C.C.; 4- L’approvazione del Programma Triennale delle Opere Pubbliche; 5- Mozione a favore delle famiglie bisognose; 6- Approvazione del Regolamento di Contabilità’; 7- Approvazione introduzione Question Time del cittadino; 8- Mozione per l’istituzione del Bilancio Partecipativo; 9- Approvazione Regolamento TASI; 10-Direttive generali per la revisione del P.R.G. ecc…

E le Commissioni consiliari?

Importante e proficuo è il lavoro delle Commissioni Consiliari, organismi che servono indubbiamente a snellire e supportare il lavoro del Consiglio. Ma con le commissioni i costi della politica aumentano. Voglio far ricordare che, relativamente alla problematica dei costi della politica, si è attuata una vera trasformazione con la riduzione del gettone di presenza delle Commissioni Consiliari, e in qualche caso, l’azzeramento totale. Inoltre, per abbattere ulteriormente i costi della gestione ordinaria. si sono attivate procedure per via telematica o per posta elettronica.

Qual è il consuntivo in sintesi che può fare sul lavoro svolto?

In conclusione ritengo estremamente positivo il bilancio di questo primo anno di attività grazie soprattutto al senso di responsabilità dimostrato da tutti i colleghi consiglieri comunali che, pur se da posizioni diverse, operano quotidianamente per il bene superiore della nostra comunità.


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