Intervista al sindaco di Santa Ninfa Carlo Ferreri

SANTA NINFA – Il sindaco di Santa Ninfa, Carlo Ferreri, è stato eletto il 28 maggio del 2023 sostenuto dalla lista Progettiamo Santa Ninfa, avvocato, compirà 37 anni il 27 dicembre prossimo. Guida una giunta costituita dagli assessori Rosalinda Genco, Filippo Paternò, Maria Terranova e Pietro Spina. A 16 mesi dalla sua elezione Kleos ha voluto intervistarlo rivolgendogli una serie di domande che sono state pubblicate assieme alle risposte nel numero di settembre di Kleos cartaceo.

Ci vuole parlare della sua attività e dire le ragioni della sua decisione a candidarsi a sindaco di Santa Ninfa?
Sono un avvocato di 36 anni e con passione esercito la mia professione, la stessa passione che sin dai tempi del liceo mi ha avvicinato alla politica e alla vita amministrativa della mia città. A vent’anni sono stato eletto consigliere comunale di opposizione e quelli sono stati anni di crescita e di formazione importantissimi, perché insieme ai ragazzi del gruppo consiliare abbiamo fatto un gran lavoro di studio ed approfondimento portando avanti le istanze dei santaninfesi. Nel 2018 sono stato il primo degli eletti in consiglio e sono stato eletto presidente del consiglio comunale, carica che ho ricoperto con grande rispetto nei confronti dell’Amministrazione comunale e di tutto il Consiglio.
Lo scorso anno, dopo una attenta riflessione fatta con alcuni amici, sostenitori e la mia famiglia, ho deciso di impegnarmi in prima persona candidandomi a sindaco della mia città, con un gruppo che ha coinvolto forze, intelligenze, esperienze e professionalità di diversa formazione politica, culturale e sociale e che si è messo in gioco assumendosi la responsabilità di servire al meglio il paese. Un gruppo formato da donne e uomini che si è dato un obiettivo per il nostro paese, offrire a Santa Ninfa una prospettiva futura, indicare una strada da percorrere insieme, che garantisse certezza e stabilità, opportunità di crescita e fiducia nelle istituzioni. Abbiamo presentato un programma concreto, fatto di proposte realizzabili e credibili, in grado di stimolare le potenzialità di questo paese. E la gente ha capito, ha sposato il nostro progetto, ha creduto in noi e ci ha dato fiducia.
Sembra ieri quando i cittadini santaninfesi hanno scelto di voltare pagina, ma in realtà è già passato più di un anno da quando siamo stati chiamati ad amministrare uno dei territori più belli e dinamici della Sicilia”.
Che ha fatto con la sua amministrazione in questi sedici mesi?
Sono stati sedici mesi di intenso ed appassionante lavoro perché, già dal giorno dell’insediamento della nuova Amministrazione, ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo iniziato una costante opera di programmazione e di azione finalizzata a concretizzare la nostra visione di città, puntando in primis alla normalizzazione, per poi passare alla modernizzazione così da garantire una prospettiva futura a Santa Ninfa.
Responsabilità, competenza, legalità, trasparenza ed efficienza sono i principi che guidano la nostra azione amministrativa. Oggi più che mai avvertiamo il dovere di tenere dei comportamenti chiari, trasparenti e moralmente corretti, rispettosi cioè della legge e dei propri concittadini. Un compito arduo che ci ha visti impegnati anche nel riavvicinamento delle Istituzioni ai cittadini.
Ed infatti, in questi mesi abbiamo puntualmente informato i cittadini santaninfesi (sfruttando tutti gli strumenti a nostra disposizione: social, albo pretorio online, giornali, comizi) di ogni atto adottato dall’Amministrazione comunale, perché non è mai fuori tempo e fuori luogo informare i cittadini di come viene gestita la cosa pubblica. Abbiamo agito e agiremo sempre “mettendoci la faccia” tra le persone, privilegiando un rapporto diretto ed inclusivo in ogni circostanza ed in ogni luogo, non sottraendoci al confronto con nessuno, affinché il nostro operato sia visibile direttamente ed ognuno possa giudicare da sé i risultati.
Che pensa del lavoro finora svolto?

Siamo soddisfatti del lavoro che come Amministrazione stiamo portando avanti, ma tanto c’è ancora da fare. Santa Ninfa è in movimento, cose nuove si stanno progettando, avendo una visione di insieme, e spazi che prima erano chiusi o in abbandono si stanno restituendo alla collettività. E questo è solo il punto di partenza di un lungo percorso di rinascita. Ma la cosa che più colpisce è come in paese si stia tornando a respirare quel clima, quella frizzantezza anche sociale e culturale che ha sempre contraddistinto la nostra comunità.
Concretamente che avete fatto?
Tanti i progetti messi in campo finalizzati all’inclusione sociale in piena collaborazione con il distretto socio sanitario D54.
Abbiamo dotato il nostro comune di un parco progetti tale da poter intercettare diverse linee di finanziamento:
Il progetto esecutivo per la rigenerazione del centro polisportivo; il progetto per l’ampliamento del centro comunale di raccolta; i lavori di efficientamento energetico delle scuole dell’infanzia; l’aggiornamento del progetto per l’efficientamento energetico del palazzo municipale; il progetto di adeguamento e sistemazione degli spazi esterni della Scuola Elementare.
E tutto questo è stato possibile grazie al potenziamento dell’Ufficio tecnico comunale con la nomina del nuovo capo ufficio l’ingegnere Luppino e l’incarico di lavoro autonomo all’ingegnere Seidita. Grazie al lavoro di questa squadra, abbiamo avuto finanziato, con i fondi PNRR, la costruzione di un nuovo asilo nido.
Abbiamo anche investito molto sulla valorizzazione del personale dipendente del comune a cui va il mio grazie per quello che fanno ogni giorno. Abbiamo infatti incrementato le ore di lavoro a ben 28 dipendenti che sono passati alcuni da 24 a 28 ore settimanali, altri da 20 a 24 ore.
Sono stati garantiti i servizi mensa, ASACOM e Asilo Nido. Grande attenzione è stata prestata alla cura e alla manutenzione del verde pubblico nonostante il taglio dei fondi da parte dell’opposizione. Abbiamo recuperato due aree del nostro paese da anni abbandonate: il Belvedere delle ginestre e il teatro all’aperto Open sito nell’area dell’ex operazione Santa Ninfa. Abbiamo fronteggiato l’emergenza idrica che in questa estate ha colpito la Sicilia, cercando di garantire al meglio l’erogazione idrica, sostituendoci all’EAS e facendo le riparazioni necessarie. E visto che Santa Ninfa da anni non aveva più un’autobotte, abbiamo chiesto il finanziamento per acquistarne una da mettere al servizio della comunità. Finanziamento che ci è stato concesso e proprio in questi giorni ci è stata consegnata l’autobotte dalla Protezione civile.
Abbiamo dotato Santa Ninfa anche di una importante infrastruttura con l’installazione di due colonnine di ricarica per veicoli elettrici e ibridi e abbiamo avviato per tempo e già siamo in una fase avanzata l’iter per la costituzione della comunità energetica rinnovabile con l’individuazione del soggetto facilitatore che sta già lavorando ai progetti con i diversi imprenditori che hanno aderito all’iniziativa. Tante sono le cose fatte e non basterebbe l’intero giornale per elencarle, tra queste vi è anche il rilancio di tutti gli eventi culturali di Santa Ninfa che anche quest’anno hanno attratto diversi visitatori ed animato diverse zone del paese.
Che pensate di realizzare nei prossimi mesi?
Per i prossimi mesi abbiamo tanti altri progetti in cantiere che da qui alla fine dell’anno penso che riusciremo a concretizzare. A breve partiranno i lavori di manutenzione straordinaria della via Ugo La Malfa e stiamo lavorando anche a due progetti uno per la riqualificazione del teatro Open e l’altro per la manutenzione straordinaria del campo di calcetto del bastione, entrambi già finanziati. Anche la Comunità Energetica Rinnovabile sarà realtà. Nei prossimi giorni avremo un incontro con l’Istituto Autonomo Case Popolari per discutere di un piano di manutenzione straordinaria di tali edifici.
Domenica 29 settembre partirà la seconda edizione della Festa dell’Agricoltura. Siamo già al lavoro per l’organizzazione della Festa Patronale e della Sagra della Pecora. Abbiamo lavorato senza sosta e continueremo a farlo. Siamo stati chiamati ad amministrare questa comunità e lo faremo sempre con passione e determinazione.

Antonino Bencivinni


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