“La liberazione della tonnara” è una vergogna, afferma Zanna

SCOPELLO – “Ecco cosa è diventata la Tonnara di Scopello in pochi giorni di accesso libero. Questo è quello che avviene dopo, come è stata chiamata da qualche campione di demagogia, la “liberazione della tonnara”: bivacchi, degrado, sporcizia. Nessuna regola nella fruizione. La tonnara è diventata un lido balneare, caotico e squallido”.

A dichiararlo Gianfranco Zanna, direttore regionale di Legambiente Sicilia che continua: “E’ una vergogna, che rischia di compromettere irreversibilmente il decoro e la salvaguardia del bene monumentale vincolato.

Mi auguro che adesso gli esponenti politici regionali e i rappresentanti di alcune vetero e localistiche associazioni capiscano cosa significa veramente tutela, lo imparino, visto che finora non ci hanno mai spiegato come volevano difendere la tonnara da coloro che vogliono fare solo affari speculando sul sito, mortificandolo così come altri luoghi del territorio circostante oggi abbandonati e brutti.

Chiediamo al Prefetto e alla Soprintendenza, che deve far valere le sue ripetute diffide all’Amministrazione Comunale di Castellamare, di intervenire subito per salvare la Tonnara di Scopello dal degrado e dall’incuria, restituendole dignità e bellezza”.

 


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