La qualità dell’Olio all’edizione 2014 di Extra Vergine Menfi

MENFI – Divulgare tra i consumatori la consapevolezza delle caratteristiche di un buon Olio extravergine, puntare a collocare correttamente gli Oli della Dop Val di Mazara sul mercato internazionale, ma cominciare col valorizzarne la cultura sul territorio, raccogliendo la sfida di renderli protagonisti a tavola, esattamente come – proprio qui – si è riusciti negli anni a fare col vino: da un discorso tutto concentrato sulla qualità del prodotto e sulle sue prospettive, ha preso le mosse l’edizione 2014 di Extra Vergine Menfi, lo scorso fine settimana.

E se i momenti di approfondimento tecnico-scientifico – a cominciare dal convegno “Quale Extra Vergine per quale Mercato”, organizzato dalla Soat di Menfi – sono stati un’occasione strategica per sviluppare e spingere in avanti questo percorso collettivo, le tre giornate dell’evento sono già riuscite a mettere in rete i produttori di Menfi e soprattutto ad attirare l’attenzione del grande pubblico – degli esperti, degli appassionati, ma anche dei semplici curiosi – sull’importanza di conoscere fino in fondo i prodotti che consuma. Un obiettivo che ha consentito all’evento di svolgersi sotto il prestigioso patrocinio della Fao in occasione dell’Anno internazionale dell’Agricoltura Familiare (IYFF, International Year of Family Farming).

L’approccio artistico, ludico, didattico, che rappresenta l’idea di fondo di Extra Vergine Menfi, in quanto evento dedicato alle espressioni di “Arte territoriale di origine protetta”, si è rivelato ancora una volta la chiave giusta per realizzare questo avvicinamento: centinaia di persone – tra cui moltissimi turisti arrivati appositamente da ogni parte della Sicilia e del resto d’Italia che hanno riempito le strutture ricettive della città – hanno attraversato uliveti e frantoi, sperimentando itinerari di gusto, cultura e natura.

Ognuno dei produttori coinvolti – l’Azienda Agricola Agnello, l’Azienda Agricola Messina, l’Azienda Agricola Lombardo, le Cantine Settesoli, la cooperativa La Goccia d’Oro, l’Oleificio Botta, l’Oleificio Li Petri, l’azienda Planeta – ha trovato il proprio modo per accogliere il pubblico, raccontare riti e memorie, spiegare le caratteristiche organolettiche delle cultivar territoriali Nocellara del Belice, Biancolilla e Cerasuola e dimostrarne, appunto, la qualità.

Alle soste nei frantoi, alla scoperta di come si produce un olio per rispettare il disciplinare della Dop e garantire il massimo risultato qualitativo, non potevano che far seguito le degustazioni tecniche affidate agli esperti: la giornalista gastronomica Elisia Menduni nell’azienda Planeta, Leonardo Catagnano e Damiano Licata dell’UOS Olivicoltura e Colture Mediterranee nella sala panel de La Goccia d’Oro.

E se tutti hanno proposto anche le degustazioni d’olio in abbinamento ai piatti tipici, a casa Planeta un numeroso pubblico ha seguito anche il laboratorio di cucina intorno all’ingrediente “olio” guidato dallo chef de La Foresteria Angelo Pumilia, che ha proposto un menù con merluzzo in olio cottura, raviolo all’olio e gelato all’olio.

Grande attenzione è stata riservata ai bambini, rendendo Extra Vergine Menfi un evento davvero ideale per le famiglie: dal laboratorio di lavorazione della pasta di mandorle, sempre al frantoio Planeta, a quello di preparazione del pane bianco menfitano all’azienda Messina, passando per l’esplorazione dell’orto biologico all’Azienda Agricola Lombardo e i giochi “dell’olio giulivo” nell’azienda Agricola Agnello.

EVMenfi_Fattoria Lombardo_10Gli artisti coinvolti da Giuditta Pecoraino sul tema de “I giochi dell’Olio” hanno riempito di creatività e bellezza le escursioni tra gli uliveti e dentro la città: la passeggiata musicale verso il mare, guidata dal violino di Lelio Giannetto e dal contrabbasso di Alessandro Librio, nell’oliveto di Planeta a Capparrina, dove hanno realizzato le loro installazioni anche Daniele Franzella e Gandolfo David, l’esibizione dell’acrobata Ignazio Grande a Casa Planeta, dove è stata inaugurata anche la mostra “Discorsi Dendros” di Ute Pyka e Umberto Leone, il laboratorio interattivo di Nino Cuticchio alle Cantine Settesoli e la costruzione dello Spaventapasseri d’artista a cura di Allunaggio Theatre nell’azienda Messina, fino alla pittura murale di Angelo Crazyone sulle pareti de La Goccia d’Oro e a quella di Emajons, che ha realizzato il suo grande murales in via Garibaldi, sono state le tappe di un viaggio ricco di suggestioni ed emozioni per rileggere la storia, i miti e le tradizioni intorno all’ulivo e all’olio.

 

“Il percorso che riguarda le produzioni d’eccellenza di Olio extravergine d’oliva ci vede anche in questo modo attivamente e fortemente impegnati: questo percorso non è solo di qualcuno, ma riguarda tutta la collettività”, ha commentato il sindaco di Menfi Vincenzo Lotà. E l’edizione 2014 di Extra Vergine Menfi, che chiude con un bilancio tutto in attivo, lo ha dimostrato, consentendo a tutto il territorio della Dop Val di Mazara di aggiungere un altro importante tassello al grande lavoro di valorizzazione delle proprie produzioni di qualità.

 


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