“Makari”, la fiction in onda su Rai Uno dal 15 marzo è stata girata tra San Vito Lo Capo, la Riserva Naturale Orientata de “Lo Zingaro”, Trapani e Palermo

SAN VITO LO CAPO – Lunedì 15 e martedì 16 marzo, in prima serata, su RAI Uno andranno in onda le prime due puntate di “Makari”, la serie TV girata lo scorso anno tra San Vito Lo Capo, la Riserva Naturale Orientata de “Lo Zingaro”, Trapani e Palermo. Il racconto televisivo è tratto da quattro opere letterarie di Gaetano Savatteri, giornalista e scrittore italiano. La fiction racconta le indagini di un ex giornalista, interpretato dall’attore Claudio Gioè, che, rimosso dal suo incarico, si ritrova detective per caso nella sua terra natia. La serie tv è prodotta dalla Palomar di Carlo Degli Esposti, con il supporto della Trapani Film Commission. La regia è affidata a Michele Soavi. La sceneggiatura è curata da Francesco Bruni.

«Il nostro meraviglioso territorio entra nelle case degli italiani sulla rete ammiraglia della Rai per quattro prime serate – dichiarano il sindaco di San Vito Lo Capo Giuseppe Peraino e l’assessore al Turismo Nino Ciulla -. E’ un risultato importantissimo in termini di visibilità, promozione e attrattività di una destinazione turistica, già conosciuta come San Vito Lo Capo, ma che attraverso una storia, dei personaggi ed una regia di livello mostrerà al grande pubblico panoramiche, scorci e ambientazioni sorprendenti e inedite. Il progetto di far diventare il nostro patrimonio naturale set per la fiction “Makari”- sottolineano Peraino e Ciulla – è stato fortemente voluto dalla nostra amministrazione nella convinzione che il turismo indotto con modalità di comunicazione alternative porti, negli anni e grazie alla ‘serialità’, notevoli benefici in termini di sviluppo territoriale, come accaduto per altre località con serie tv di successo».

LA TRAMA

La serie di quattro gialli ha come protagonista il giornalista Saverio Lamanna (interpretato da Claudio Gioè) che, tra l’altro, è anche scrittore e si ritrova ad essere detective per caso.

Lamanna è stato recentemente licenziato da un incarico prestigioso: era capo ufficio stampa di un viceministro. Subito dopo decide di tornare in Sicilia nella casa di famiglia che si trova proprio a Makari, piccolo borgo vicino a Castelluzzo e San Vito Lo Capo in provincia di Trapani. Appena tornato nei luoghi dove è nato, cresciuto ed ha trascorso la sua infanzia ritrova l’amico Peppe Piccionello. Un personaggio molto singolare perché non indossa quasi mai vestiti. I telespettatori lo incontreranno soltanto in calzoncini corti ed infradito, in una zona dove il sole è caldo per la maggior parte dell’anno. Nonostante un abbigliamento così singolare e poco formale, Peppe Piccionello è dotato di una notevole intelligenza. E la sua caratteristica è mettersi in mostra con battute sagaci.

Qui Lamanna finisce per innamorarsi di Suleima, una giovane iscritta all’università che è a pochi passi dalla laurea in architettura. Per mantenersi agli studi durante l’estate lavora come cameriera in un ristorante locale.

Nel corso delle quattro puntate Saverio Lamanna si trasforma in un vero e proprio detective, altra caratteristica della sua personalità. Lamanna infatti ha una propensione per risolvere casi complicati ed omicidi caratterizzati da morti violente. Insomma i telespettatori trovano il giornalista impegnato a fare luce sui misteri ed i segreti nascosti nella sua patria d’origine.

I titoli dei quattro romanzi sono: I colpevoli sono matti, La regola dello svantaggio, É solo un gioco e La fabbrica delle stelle.


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