Menfi presente al Ministero dell’Ambiente contro le ricerche petrolifere

MENFI – Si è svolta giovedì 26 febbraio una importante riunione, presso la sala stampa del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, convocata dal gruppo istruttore della Commissione Tecnica di verifica dell’Impatto Ambientale VIA-VAS in merito alla diffida sottoscritta anche dal Comune di Menfi avverso ai Permessi di Prospezione di Idrocarburi liquidi e gassosi nel Canale di Sicilia.

Presenti le rappresentanze di Greenpeace, Legambiente, FIPE, Confcommercio, Ente Bilaterale Turismo Sicilia, Comuni di Menfi, Noto, Pantelleria e Sciacca.

A rappresentare il Comune di Menfi l’Assessore all’Ambiente ing. Rosa Letizia Sanzone e l’arch. Domenico Calcagno dell’UTC.

Nel corso della riunione, Il gruppo istruttore ministeriale ha comunicato di aver richiesto diverse integrazioni alla Ditta proponente le attività di prospezioni in merito allo Studio di Impatto Ambientale che risulta carente nella valutazione degli impatti sull’ecosistema marino.

Le Associazioni e le Amministrazioni Comunali presenti, oltre a ribadire a gran voce e all’unisono le criticità legate alle indagini sismiche su aree di estrema vulnerabilità ambientale e sismica, hanno rappresentato le legittime preoccupazioni per eventuali successive attività di trivellazioni petrolifere che inevitabilmente avrebbero refluenze negative sulle economie strategiche locali: il turismo sostenibile e la pesca.

Nel Corso della riunione è stato evidenziato, inoltre, che lo studio di impatto ambientale della Schlumberger presenta delle inesattezze scientifiche tali da ipotizzare il reato di falso ideologico che parrebbe essere l’elemento decisivo per scongiurare il rilascio dell’autorizzazione alle attività di ricerche petrolifere.


Pubblicato

in

,

da