Mons. Mariano Crociata è stato riconfermato segretario della Cei (Conferenza Episcopale Italiana)

Scuola elementare di Partanna. Lo scolaro Mario Crociata è il secondo da destra, seconda fila.

ROMA –  PARTANNA – Mons. Mario Crociata è stato riconfermato da Papa Francesco, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, che è l’assemblea permanente dei vescovi italiani. Soddisfazione anche per i partannesi.

Nato a Castelvetrano, mons. Mario Crociata ha passato, a partire dall’infanzia, gran parte della sua vita a Partanna, paese in cui abitava la sua famiglia ed in cui ha frequentato la scuola elementare, prima di andare in seminario.

Kleos dedicò un numero (il n. 18 dell’11 ottobre 2008) a mons. Crociata quando nell’ottobre del 2008 divenne segretario della Cei.

Ripubblichiamo qui i ricordi del sacerdote Gaspare Caracci (venuto recentemente a mancare), rettore del seminario frequentato da Mariano Crociata e che pubblicammo allora nel numero di Kleos citato.

 

Il ricordo del Rettore del Seminario (sac. Gaspare Caracci)

Mons. Mariano Crociata è entrato nel Seminario di Mazara del Vallo nell’ottobre del 1964 all’età di 11 anni. Il sottoscritto, in qualità di Rettore, l’ha accolto riconoscendone i talenti di intelligenza e di grazia che il Signore gli aveva donato. Fin dai primi anni di permanenza in Seminario ha dedicato le sue energie per l’acquisto della perfezione. La sua formazione, sotto la guida dei Superiori, è stata costante, seppur nascosta dietro il suo abituale comportamento segnato da profonda modestia e umiltà. Mai gli è stato rivolto un rimprovero o un richiamo. Superati gli anni della terza media con ottimi voti, ha frequentato la prima classe del liceo classico presso il Seminario Arcivescovile di Palermo; gli altri due anni di liceo lo videro alunno del liceo statale di Mazara dove si accattivò la simpatia dei docenti per la sua intelligenza e amore allo studio, riuscendo per la sua gentilezza e il suo carattere ad entrare in cordiale amicizia con i compagni dell’Istituto. Ha concluso gli studi liceali conseguendo la maturità classica col massimo dei voti.  Un episodio, degno di essere ricordato, è avvenuto alla fine degli esami sostenuti davanti alla commissione docenti. Uno degli esaminatori, sbalordito per l’esito brillante degli esami del Crociata, alla fine gli rivolse questa domanda: “Adesso quale professione sceglierai?”. La risposta è stata: “Farò il prete!”. Il professore mormorò: “Peccato!”. (Da Kleos n.18 dell’11 ottobre 2008)


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