Nella prima domenica di mese quando si entra gratuitamente nei musei, il Castello di Partanna ieri era chiuso. Centinaia di visitatori rimasti fuori

PARTANNA – Si è configurata come una situazione kafkiana quella che si è creata a Partanna ieri (prima domenica del mese di marzo) quando finalmente dopo chissà quanto tempo è arrivato un pullman di turisti palermitani e si sono anche presentati numerosi altri turisti che venivano con i mezzi propri. Erano tutti intenzionati, in occasione della prima domenica di mese quando l’entrata nei musei è gratuita, a visitare il Castello Grifeo di Partanna. Sennonché il Castello, che dipende amministrativamente dal Parco archeologico di Selinunte, era chiuso con l’inevitabile delusione e disappunto degli “imprudenti” turisti. Lo spettacolo inusuale di tante persone estranee al paese ferme davanti alla porta del Castello ha persino sollevato l’intervento dell’ex segretario cittadino del Pd Michele Gullo e poi dello stesso sindaco di Partanna Francesco Li Vigni che si è affrettato a chiarire che la gestione del Castello non è di competenza comunale e che il Castello viene aperto al pubblico di domenica su prenotazione. Il sindaco è intenzionato ad inoltrare alla Regione siciliana la richiesta di una nuova convenzione grazie alla quale potrebbe essere possibile finalmente far rivivere il Castello.


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