Nessuna indennità di carica per la giunta che ha deliberato in tal senso (n. 119 del 23-07-2013)

Nicola Catania

PARTANNA – Ha certamente un grosso significato politico anche per l’impatto che potrà avere nei paesi vicini l’mportante e politicamente significativa deliberazione da parte della giunta municipale di Partanna che ha rinunciato, con la delibera n. 119 del 23 luglio, alla indennità di carica spettante all’intera amministrazione comunale con un risparmio per il comune di € 22.234,32 all’anno al netto di IRAP per il sindaco Nicola Catania che non si è avvalso dell’aspettativa dal servizio di funzionario regionale.

Il risparmio per il Comune per l’indennità di carica dei quattro assessori ammonta complessivamente a € 74.485,20 all’anno al netto di IRAP.

Queste le cifre mensili (al lordo delle imposte) a cui hanno rinunciato i quattro assessori: Antonino Zinnanti, imprenditore, (vicesindaco) € 2.038,15; Margherita Asaro, imprenditore, e Nicolò La Rosa, libero professionista, € 1.667,58 ciascuno; Francesca Accardo, preside, € 833,79.

Viene rispettato, con questo atto, uno dei più significativi impegni presi da Nicola Catania al momento della sua candidatura a sindaco.

Le somme complessive pari a poco meno di centomila euro in un anno saranno incamerate in apposito capitolo di bilancio, da istituire da parte dei servizi finanziari nel redigendo bilancio per l’esercizio finanziario anno 2013 e pluriennale 2014-2015, con vincolo di destinazione ad iniziative di carattere sociale.

Ora, secondo le promesse elettorali, dovrebbe essere il turno del neopresidente del consiglio, Massimo Cangemi, e dei consiglieri comunali che autonomamente lo dovranno deliberare nelle sedute assembleari di loro competenza.


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